Snorkeling è un termine inglese che potremmo tradurre con un’espressione del tipo “fare immersioni utilizzando lo snorkel”; per la parte tecnica rimandiamo al nostro articolo Il nuoto con il boccaglio (snorkel). Lo snorkeling non è un vero e proprio sport, ma un’attività di tipo ricreativo; lo snorkeling consiste infatti nel nuotare in superficie (da 0 a 5 m di profondità al massimo) utilizzando il tubo aeratore (snorkel) per respirare; questo tipo di nuoto è finalizzato all’osservazione della vita marina, degli scogli, dei fondali marini, delle barriere coralline ecc. L’attrezzatura di base per la pratica dello snorkeling non è particolarmente complessa; consiste infatti in maschera, snorkel e pinne; a seconda dei casi (condizioni del mare, esperienza ecc.) si può prendere in considerazione l’aggiunta di una muta e di un giubbetto salvagente. A differenza di altre discipline acquatiche, lo snorkeling è un’attività che può essere alla portata anche di nuotatori non particolarmente esperti e allenati, sempre che si osservino le elementari regole di sicurezza.
Snorkeling – Regole di comportamento
Come detto, lo snorkeling non è una pratica particolarmente impegnativa se confrontata ad altre discipline natatorie; ciò non vuol dire che non si debbano seguire determinate regole di comportamento. Innanzitutto, in particolar modo se si fa snorkeling per conoscere particolari forme di vita dei fondali e non si è particolarmente esperti, è sempre consigliabile ricorrere a guide esperte, così com’è sempre consigliabile eseguire le escursioni in compagnia piuttosto che in solitario.
È buona norma, quando si ha in programma un’uscita di snorkeling, comunicare a qualcuno che rimane a riva, sia l’orario previsto per il rientro sia, approssimativamente, il percorso che ci si propone di fare durante l’escursione.
Il giubbotto di galleggiamento potrà sembrare una precauzione eccessiva a chi è un esperto nuotatore o è un praticante di snorkeling di lungo corso, ma, soprattutto se si hanno in mente lunghi percorsi, è buona norma indossarlo.
Chi pratica lo snorkeling allontanandosi molto dalla costa (cosa non consigliabile ai meno esperti e ai meno allenati) dovrebbe segnalare la sua presenza con una boa gonfiabile provvista di bandiera.
Altri consigli pratici, oltre a quello ovvio di non praticare snorkeling a stomaco pieno, sono quelli di utilizzare una buona crema solare e di tenere presente che talvolta sono presenti correnti anche quando il mare è in apparenza molto calmo; tali correnti possono spostare un soggetto per lunghi tratti senza che questi non se ne renda conto, preso com’è dall’osservazione del fondale.

A differenza di altre discipline acquatiche, lo snorkeling è un’attività che può essere alla portata anche di nuotatori non particolarmente esperti e allenati, sempre che si osservino le elementari regole di sicurezza.
Snorkeling – Consigli utili
La maschera deve aderire in modo pressoché perfetto alla forma del viso; per verificare se la maschera che si sta scegliendo è adatta a noi, questa va appoggiata sul volto dopodiché si deve inspirare lievemente dal naso; la maschera deve rimanere attaccata al viso senza l’ausilio della cinghia; dopo questa verifica si passi la cinghia sopra la testa e la si stringa opportunamente. Come indossare la maschera da snorkeling? La cinghia deve essere appoggiata sulla parte superiore della nuca; la maschera non va posizionata troppo in alto (un errore molto comune); per verificare l’esatto posizionamento basta assicurarsi che il facciale inferiore della maschera da snorkeling sia posizionato appena sopra il labbro superiore. Se la maschera è posizionata troppo in alto con molta probabilità si creeranno delle fessure attraverso le quali l’acqua inevitabilmente passerà.
Lo snorkel può essere posto indifferentemente a destra o a sinistra. Va agganciato in modo tale che sia vicino al volto; non deve essere messo dietro l’orecchio. Affinché la presa sia più semplice, si può posizionare il boccaglio all’altezza della bocca, regolando la parte inferiore fino posizionarla adeguatamente.
Le pinne che si possono utilizzare per dedicarsi allo snorkeling possono essere scelte sia fra quelle a scarpetta sia fra quelle con la cinghia regolabile. Le prime vengono solitamente indossate a piedi nudi, mentre le altre vengono indossate con i calzari. Per la pratica dello snorkeling è generalmente consigliabile orientarsi sulle pinne a scarpetta.
Le mute da snorkeling possono avere diverse funzioni; quelle in neoprene aumentano la capacità di galleggiamento; la muta inoltre consente di ripararsi da scottature e consentono di stare nell’acqua più a lungo se questa non è particolarmente calda.
Un altro materiale con il quale si fabbricano le mute è la lycra; questo tipo di muta aderisce come se fosse una seconda pelle e la capacità di galleggiamento non risulta aumentata.
Il giubbotto gonfiabile può essere indicato sia per i neofiti (che possono utilizzarlo per galleggiare e riposarsi sia per fronteggiare eventuali imprevisti) che per i più esperti quando decidono di allontanarsi notevolmente dalla costa.