I pedali delle bici da corsa sono una delle parti con cui il ciclista è in contatto con il suo mezzo, oltre alla sella e al manubrio. In particolare, il pedale è il punto di appoggio per i piedi che consente la trasmissione della pedalata agli altri elementi della bicicletta, trasformandola in movimento lungo la strada. I pedali sono avvitati per mezzo di un’asse sulle pedivelle, in senso contrario a quello della pedalata per evitare che si possano svitare durante il movimento. Attualmente i pedali utilizzati nelle bici da corsa sono quelli a sgancio rapido, un’evoluzione rispetto alla soluzione precedente che prevedeva la presenza di una gabbietta metallica (il puntapiede) e di cinghiette o altri componenti che vincolavano il piede del ciclista al pedale in modo fisso durante la pedalata. Con l’attuale tipo di pedali, il ciclista può agganciare la suola della scarpa al pedale mediante apposite tacchette o altri sistemi di sgancio rapido. Questa soluzione consente sia di potere sganciare facilmente e rapidamente il piede dal pedale, ruotando il piede solitamente verso l’esterno, sia di migliorare la fluidità della pedalata grazie alla maggiore libertà di movimento del piede rispetto al pedale. Il piede, infatti, non è bloccato sul pedale, ma può essere spostato con un certo raggio d’azione in tutte le direzioni. In alcuni modelli, la forza e la rotazione necessarie per liberare il piede dal pedale della bici da corsa possono essere regolate secondo le proprie esigenze.
Com’è fatto il pedale
Il corpo del pedale è la sua parte più evidente e ha lo scopo di offrire al piede del ciclista la migliore base di appoggio (o superficie di appoggio) possibile. Inoltre deve essere realizzato in modo da favorire l’aggancio del piede in qualsiasi momento.
La base di appoggio, ossia l’area sulla quale si appoggia la suola della scarpa durante la pedalata, deve essere adeguata a sostenere la forza esercitata dal ciclista durante il movimento. Il corpo può essere realizzato in alluminio, in materiale plastico o composito, in carbonio o in magnesio.
Il pedale ospita anche il sistema utilizzato per agganciare e sganciare la suola dello scarpino dalla base di appoggio del pedale stesso, che varia secondo il modello scelto.
Il perno del pedale collega il pedale alla pedivella; il corpo del pedale ruota attorno al perno mediante cuscinetti. Per la produzione dei perni si utilizzano prevalentemente leghe di acciaio o titanio.
La scelta del pedale
La gamma dei pedali per bici da corsa disponibili sul mercato è molto ampia. I modelli più economici si differenziano da quelli più costosi soprattutto per quanto riguarda il peso (si può scendere sotto i 200 grammi per la coppia di pedali), i materiali utilizzati nella produzione e la possibilità di regolare forza e angolazione del sistema di sgancio rapido.
Come avviene per la sella, anche nel caso dei pedali la scelta dipende da preferenze, esigenze e caratteristiche personali. Per questa ragione il ciclista alle prime armi potrà affidarsi ai consigli di un rivenditore competente, per poi orientare al meglio la propria scelta dopo avere accumulato un po’ di esperienza.
Che cosa bisogna sapere quando si devono acquistare i pedali per la bici da corsa? Innanzitutto che i prezzi possono variare moltissimo. In questo senso, la considerazione da fare è che non vale la pena di acquistare pedali al top della gamma se si ha una bici da corsa di fascia bassa o viceversa.
Lo stesso discorso vale per le scarpe: è poco sensato spendere una fortuna per i pedali se poi si utilizzano scarpini economici. Si deve poi tenere conto della libertà di movimento offerta dal modello del pedale e della flessibilità nella regolazione della tensione di aggancio, un’opzione che permette di “personalizzare” il rapporto fra piede e pedale durante la pedalata.
Infine si deve tenere presente che non tutti i pedali possono essere abbinati con qualsiasi scarpa, tacchetta o pedivella. Prima di procedere all’acquisto è perciò opportuno controllare che tutti questi componenti siano ben compatibili fra loro.

Il cambio dei pedali
Manutenzione dei pedali
I pedali delle bici da corsa normalmente non richiedono particolari interventi di manutenzione. Se non si verificano situazioni particolari, dovute a incidenti o cadute, è sufficiente mantenerli sempre puliti e controllarne l’integrità e la funzionalità una volta l’anno. La pulizia del pedale è necessaria anche per assicurare la massima aderenza tra suola della scarpa e superficie di appoggio del pedale stesso.
Bisogna poi prestare particolare attenzione ai vari sistemi di sgancio e aggancio rapido, per evitare che l’accumulo di polvere o altro sporco ne pregiudichino l’efficienza. Da questo punto di vista bisogna anche verificare di non esagerare con l’utilizzo di lubrificanti e di grasso, che inevitabilmente finirebbero per attirare polvere e detriti.
Per quanto riguarda montaggio e smontaggio dei pedali, si deve ricordare che quello destro e quello sinistro hanno filetti contrari fra loro. In fase di montaggio è sufficiente osservare qual è quello destro (indicato dalla lettera R, dall’inglese right) e qual è il sinistro (lettera L, left). Il pedale destro si avviterà in senso orario e sviterà in senso antiorario; il pedale sinistro si avvita in senso antiorario e si svita in senso orario.
Un ultimo consiglio apparentemente banale per il montaggio e lo smontaggio dei pedali: oltre all’uso di utensili e lubrificanti appropriati, si dovrà prestare la massima attenzione a non danneggiare corone e telaio.