Nelle bici da corsa attuali, i comandi cambio sono collocati sul manubrio assieme alle leve dei freni. Si tratta dell’evoluzione più recente del sistema di comando del cambio che ha soppiantato quello precedente che prevedeva il posizionamento delle leve sul tubo obliquo del telaio. A parte qualche eccezione, oggi tutte le bici da corsa montano i comandi cambio sul manubrio, una soluzione che ha semplificato la vita dei ciclisti: ora la variazione dei rapporti è a portata di… dita. Un’altra differenza sostanziale nei cambi attuali rispetto a quelli della generazione precedente è il concetto di indicizzazione. Mentre nei cambi precedenti lo spostamento della catena era comandato in modo continuo dal cambio, negli odierni cambi indicizzati ogni variazione corrisponde solo a un rapporto preciso. I comandi cambio oggi più diffusi sono quelli prodotti da tre aziende: l’italiana Campagnolo, la giapponese Shimano e la statunitense SRAM. Le tre aziende propongono soluzioni diverse fra loro nel funzionamento dei comandi cambio.
Sistema di comandi cambio Campagnolo
I comandi cambio Campagnolo prevedono la presenza di doppie leve freno/cambio sul manubrio. La leva principale, più grande, comanda solo il freno, mentre una seconda leva più piccola serve ad azionare il cavo del cambio con il dito indice o con il medio, variando il rapporto verso ingranaggi più grandi.
Per scendere verso gli ingranaggi più piccoli si aziona con il pollice un tasto collocato nella parte interna del corpo della seconda leva.
Con i comandi cambio Campagnolo si possono variare più rapporti nella stessa azione, sia salendo sia scendendo.
Sistema di comandi cambio Shimano
Con la soluzione adottata dalla casa giapponese, la prima fra le tre case produttrici qui citate a realizzare questo tipo di cambio, il ciclista agisce sulla leva del freno e su una seconda leva più piccola. Spostando verso l’interno del manubrio la leva del freno, si passa a ingranaggi più grandi, mentre, se si sposta verso l’interno la seconda leva più piccola che si trova sotto quella del freno, la catena passa agli ingranaggi più piccoli.
Sistema di comandi cambio SRAM
La soluzione della casa produttrice statunitense è l’ultima in ordine cronologico di realizzazione fra le tre qui descritte.
La SRAM ha messo a punto un sistema che prevede l’impiego di una sola leva sia per la salita sia per la discesa della catena, con una variazione dello stesso movimento. Secondo la profondità del movimento con cui si aziona la leva, la catena passa a ingranaggi più grandi o più piccoli.

Nel 1861 Ernest Michaux montò su una draisina (la bicicletta di allora) i primi pedali, fissandoli al perno della ruota anteriore
I comandi cambio elettronici
Campagnolo e Shimano hanno messo a punto anche cambi elettronici, oltre a quelli classici meccanici. Si tratta di soluzioni ormai molto collaudate e frutto di ricerche avanzate da parte delle case produttrici, alla ricerca di una sempre maggiore comodità dei comandi cambio, abbinata alla massima velocità e precisione di cambiata. Sono prodotti al top della gamma e il costo è proporzionale al loro posizionamento, per cui sono prodotti destinati ad appassionati disposti a investire molto nella loro disciplina preferita.
Regolazione e posizione dei comandi cambio
Nel posizionamento dei comandi cambio sul manubrio è sempre bene scegliere una posizione corretta, cioè che sia il giusto compromesso fra l’esigenza di guidare con comodità e quella di contare sulla prontezza necessaria ad azionare i freni in caso di necessità. Per la posizione dei comandi, si tenga anche presente che alcune soluzioni prevedono la possibilità di regolare la distanza fra leve del freno e manubrio.
Per le varie regolazioni possibili conviene consultare con attenzione la documentazione fornita dal produttore o, in caso di dubbi, rivolgersi a un meccanico esperto.
Lo stesso discorso vale in presenza di problemi di varia natura legati ai comandi cambio, da un semplice rumore anomalo a malfunzionamenti più gravi. Se non si è esperti, è meglio rivolgersi a un meccanico o a un rivenditore fidati, in grado di capire quale sia il problema senza… fare danni!