Lo zigolo è un uccello dell’ordine dei Passeriformi. Ne esistono diverse specie, tra le quali ricordiamo lo zigolo giallo (Emberiza citrinella, della famiglia degli Emberizidi, così chiamato per il colorito giallo vivo del capo), lo zigolo delle nevi (Plectrophenax nivalis, della famiglia dei Calcaridi, così chiamato per la preferenza del suo habitat e la livrea invernale mimetica, che è quasi completamente bianca), lo zigolo ortolano (Emberiza hortulana, chiamato anche semplicemente ortolano, ormai abbastanza raro ma protagonista della tradizione gastronomica francese) e lo zigolo minore (Emberiza pusilla, il più piccolo, osservabile in Italia solo come migratore di passo).
Lo zigolo giallo
Quest’uccello ha una lunghezza massima di 16 cm, per un peso che intorno ai 30 g. Il piumaggio ha un colore giallo acceso tutto attorno al capo e sotto la gola. Sul dorso, fianchi e ali il colore è verde oliva o brunastro. La femmina ha il piumaggio leggermente più uniforme e con il colorito meno acceso. Diffuso in Europa e Asia centrale e occidentale, in Italia si può trovare sulle colline e basse montagne del nord e del centro.

Lo zigolo è un piccolo uccello abbastanza raro da osservare in Italia, in genere come uccello migratore di passo.
Il nido è costruito a terra e la femmina vi depone fino a quattro-sei uova uova. I piccoli sono nutriti da entrambi i genitori con un’alimentazione proteica a base di insetti. Da adulti invece l’alimentazione di questi uccelli è essenzialmente granivora.
Lo zigolo delle nevi
Leggermente più grande di quello giallo, quest’uccello può arrivare a 19 cm di lunghezza per 55 g di peso. Il piumaggio è molto diverso tra maschio e femmina e nella colorazione invernale o estiva. Ila femmina in estate ha un colorito bruno nocciola con le parti inferiori bianche: in inverno il bianco predomina in quasi tutto il piumaggio. Nel maschio, il piumaggio è bianco in inverno e con l’area del dorso più scura e diventa quasi completamente bianco durante il perdio della riproduzione. In Italia è osservabile di passo, ma è molto raro.

Zigolo delle nevi (Plectrophenax nivalis)
Lo zigolo ortolano
Quest’uccello è molto conosciuto nella tradizione gastronomica francese, in quanto un tempo era la base di una ricetta considerata molto gustosa. I piccoli uccelli (di lunghezza massima intorno ai 17 cm) venivano catturati con le reti e tenuti in vita per qualche giorno per alimentarli fino a raddoppiare il loro peso. Quindi venivano affogati nell’Armagnac, tipico distillato di vino francese, e quindi spennati e cotti interi.
La caccia a questa specie è proibita dalla fine dello scorso secolo e questa tradizione culinaria è caduta in disuso.

Zigolo ortolano (Emberiza hortulana)
Il canto dello zigolo giallo
Il canto dello zigolo è ripetitivo e squillante: se volete ascoltarlo, cliccate il link.