Lo storno (Sturnus vulgaris) è un uccello dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia degli Sturnidi. Il suo habitat è molto vasto, estendendosi per tutto il globo, a eccezione di America meridionale e Antartide. Si trova a suo agio anche nel territorio urbano, dove vive in gruppi di decine di individui. In campagna, vive sia nei boschi umidi, sia nei campi coltivati, e ha una certa predilezione per la pianura e la bassa collina. Ha doti notevoli di adattabilità all’ambiente circostante, con un’alimentazione onnivora e la capacità di nidificare negli anfratti delle rocce, in tronchi cavi degli alberi o anche in edifici abbandonati o sui tetti, tra le tegole.
Caratteristiche e abitudini
Lo storno è un uccello di piccole dimensioni: lungo fino a una ventina di cm, ha un’apertura alare di non più di 40 cm. Il piumaggio è nero, che cambia al variare delle stagioni assumendo riflessi verdastri o viola, puntinato di bianco: le puntinature sono molto più fitte sul ventre e sulle ali. Le zampe sono rossastre e il becco è giallo in estate e più scuro in inverno, con alla base una macchia colorata che distingue la femmina dal maschio (azzurro-grigio nei maschi, rosso chiaro nelle femmine).

Lo storno è un uccello diffuso in quasi tutte le aree della Terra, con eccezione dell’America meridionale e dell’Antartide
Lo storno è onnivoro e si adatta a mangiare di tutto, a seconda dell’ambiente in cui si trova: semi, bacche, ma anche piccoli insetti e persino rifiuti alimentari dell’uomo. Le sue abitudini gregarie che lo portano a vivere in comunità molto popolate costituiscono una minaccia ai campi coltivati.
La sua diffusione è dovuta anche alla prolificità: la femmina depone 5-6 uova due o tre volte l’anno; la cova è fatta da entrambi i genitori e le uova si schiudono dopo circa quindici giorni. Nonostante la sua diffusione non sia minacciata, in Italia lo storno è un animale protetto e la caccia è vietata, se non con deroghe speciali per via dei danni che apporta alle coltivazioni.
Il verso dello storno
Le comunità di storni sono moto rumorose: gli uccelli emettono versi, fischi, anche ad alte frequenze, e canti in continuazione durante tutta la giornata. Se volete ascoltarlo potete fare clic sul canto dello storno.