Il moriglione (Aythya ferina) è un uccello dell’ordine degli Anseriformi e della famiglia degli Anatidi. Si tratta di un tipo di anatra “tuffatrice”, in grado di immergersi a qualche metro di profondità alla ricerca del cibo. Per questo motivo ama gli specchi d’acqua dolce profondi e aperti. Si riesce a adattare parzialmente anche alle acque salmastre, ma evita il mare aperto. L’area di diffusione è molto vasta, comprendendo l’Europa, l’Asia, il Nord America e il Nord Africa. In Italia è osservabile specialmente in Pianura Padana e può presentarsi come uccello nidificante o, più frequentemente, come migratore, concentrando la sua massima presenza sulla Penisola nei periodi febbraio-marzo e ottobre-novembre.
Il moriglione femmina e maschio
Il moriglione è lungo circa 50 cm con un peso che può arrivare a un 1300 g nel maschio e a 1000 g nella femmina. Maschio e femmina sono diversi nel piumaggio, come accade per molte altre anatre. La femmina ha il capo di color marrone, mentre è rossiccio nel maschio. Il becco è nero alla base e in punta e sfuma nel grigio nella parte centrale. Maschio e femmina si distinguono anche per il colore del dorso: grigio nel maschio e marrone nella femmina. IL ventre è grigio-biancastro nel maschio, più scuro nella femmina. Le zampe sono color grigio o grigio-verde- Particolari sono gli occhi del moriglione maschio: inizialmente l’iride è gialla ma solo dopo la maturità sessuale, raggiunta dopo un anno, l’occhio diventa da arancio a rosso. Le femmine invece conservano l’iride di color giallo olivastro.

Il moriglione in Italia è di passo e svernante, ma raramente nidifica
Il moriglione si nutre quasi esclusivamente di vegetali, ma divora anche piccoli animali che trova nell’acqua (crostacei, molluschi o piccoli anfibi). Il nido è costruito sulla terra, al riparo in mezzo alle canne e ai giunchi, ma poco lontano dall’acqua. La femmina depone da otto a dieci uova che cova da sola per una ventina di giorni.