I Catarrini sono un parvordine di Primati che comprende quelle che sono comunemente chiamate scimmie catarrine o del Vecchio Mondo. Vivono in Africa e Asia; una colonia di scimmie è presente anche in Europa (in Gibilterra), dove furono probabilmente introdotte dai romani.
Il gorilla
Di dimensioni maggiori di quelle dell’uomo, il gorilla è considerato la scimmia antropomorfa più grande. Tipico dell’Africa equatoriale, ha pelle scura e pelo bruno, lungo e ispido che si dirada sul petto, arti anteriori lunghi e muscolosi e gambe più corte, con la faccia protesa in avanti e sopracciglia sporgenti. La sua altezza può raggiungere i 2 m. I gorilla vivono nelle foreste in piccoli gruppi che comprendono il maschio e alcune femmine con i piccoli; camminano a quattro zampe appoggiandosi anteriormente sulle nocche delle dita, si arrampicano sugli alberi per procurarsi il cibo: vegetariani, si cibano di frutta e germogli. Durante la notte si rifugiano nella parte più densa della foresta e, mentre le femmine e i piccoli si arrampicano sopra agli alberi, i maschi riposano ai piedi di essi per fare la guardia. Il gorilla è un animale docile che non attacca l’uomo se non è attaccato. Le femmine, più piccole dei maschi, partoriscono un piccolo dopo una gestazione di dieci mesi. Delle tre specie esistenti, quella dei gorilla di montagna è in pericolo di estinzione; ne restano poche centinaia fra Congo, Ruanda e Uganda, soprattutto nel parco Virunga. Anche il gorilla di Cross River è minacciato di estinzione; ne restano un centinaio di esemplari ai confini fra Guinea e Nigeria.

I gorilla abitano l’Africa centrale, in poche aree a nord del fiume Congo
Lo scimpanzé
Alto fino a 1,50 m e pesante fino a 75 kg, lo scimpanzé ha mani e piedi molto prensili. Con testa grossa e cervello ben sviluppato, è la scimmia psichicamente più evoluta e dalle particolari facoltà intellettive. Arboricolo, vive in Africa, dalle regioni tropicali alla zona dei grandi laghi, nutrendosi di vegetali.

Una femmina di scimpanzé comune (Pan troglodytes Blumenbach, 1775) con il suo piccolo. La specie è inserita nella lista rossa IUCN di quelle in pericolo di estinzione
Il babbuino
Il babbuino è una scimmia aggressiva, caratterizzata da una zona di cute callosa, priva di pelo e rossastra sulle natiche. Di colore giallo scuro, vive nelle savane dell’Africa orientale in gruppi numerosi capeggiati da un maschio anziano. Si nutre di frutti, germogli, insetti, uova e piccoli mammiferi. La femmina partorisce quasi sempre un solo piccolo che porta aggrappato al ventre.

Un esemplare di babbuino verde o anubi (Papio anubis Lesson, 1827); vive in Etiopia, Ghana, Senegal, Uganda e Congo
L’orango
Di corporatura robusta, l’orango raggiunge i 2 m di altezza; ha pelame rosso scuro e lungo e arti anteriori lunghi e robusti. Vive nelle foreste ricche di acqua e passa quasi interamente la sua vita sugli alberi, cibandosi di germogli e frutta. Durante la notte l’animale riposa sopra a piattaforme che egli stesso costruisce sugli alberi. Dal carattere docile, incapace di aggredire l’uomo, usa la sua dentatura possente solo quando è costretto perché ferito o impossibilitato a scappare. Vive solitario o a coppie e con la prole che riesce a provvedere a sé stessa a partire da un anno di età. Diffuso nelle foreste pluviali di Sumatra e del Borneo, è specie in pericolo di estinzione.

L’orango è l’unico Primate di grandi dimensioni che vive al di fuori dell’Africa (Borneo, Sumatra): in malese orangutan significa “uomo della foresta”, in quanto anticamente si credeva che fossero uomini primitivi
La bertuccia
I macachi sono Primati di dimensioni medie; la lunghezza della coda dipende dalla specie: a volte è molto corta, mentre in altre specie è lunga come il corpo. Il colore varia tra il marrone, il grigio e il nero. Il muso è glabro e sporgente. Vive in gruppi organizzati secondo livelli gerarchici ben definiti. Dopo l’uomo, i macachi sono il genere di primati a più ampia diffusione (Asia, Giappone compreso, Africa nordoccidentale e Gibilterra).
Di statura media, la bertuccia è un macaco con il corpo coperto da una pelliccia folta, ma non lunga, di colore grigio o bruno rossastro; è totalmente priva di coda. Il maschio è poligamo. È diffusa nei Paesi dell’Africa settentrionale e a Gibilterra, rappresentando l’unica scimmia che vive allo stato selvaggio in Europa.

La bertuccia è considerata la mascotte di Gibilterra
Il mandrillo
Con taglia media, muso canino e coda corta, il mandrillo è alto circa un metro, con guance azzurre, mentre il naso e le parti nude della cute sono rosso turchine. Presente nelle foreste pluviali dell’Africa centrale, si nutre di erbe e di animali di piccola taglia.

Il mandrillo (Mandrillus sphinx Linneo, 1758) è la scimmia non antropomorfa più grande del mondo
Tra le altre specie, il cercopiteco (dal muso piccolo e coda non prensile, vive in comunità e in genere è arboricolo; le specie attuali vivono nell’Africa subsahariana), la nasica (originaria del Borneo, i cui individui maschili presentano un grosso naso, allungato e dalle narici evidenti), il gibbone (privo di coda, con testa piccola e arti inferiori molto lunghi, si nutre di frutta, germogli e insetti e vive nelle foreste asiatiche) e il bonobo (detto anche scimpanzé pigmeo o scimpanzé nano, vive in Africa).

Un maschio di nasica di Sabah (Borneo), Malesia
Mammiferi Catarrini – Classificazione
- Tipo (phylum): Cordati
- Sottotipo (subphylum): Vertebrati
- Classe: Mammiferi
- Ordine: Primati
- Parvordine: Catarrini
Indice materie – Zoologia – Precedente: Scimmie platirrine – Scimmie catarrine – Successivo: Lagomorfi