La talpa è un Mammifero appartenente all’ordine degli Insettivori e alla famiglia dei Talpidi. È un animale piccolo e tozzo, con un corpo coperto da peli morbidi e vellutati, con gli arti corti e robusti adatti per scavare. In Italia esistono tre specie di talpe, l’europea (Talpa europaea Linnaeus, 1758), la cieca (Talpa caeca Savi, 1822)) e la romana (Talpa romana, Thomas 1902). Fino ai primi anni ‘90 la talpa romana era considerata una sottospecie di quella europea.
Le talpe hanno un particolare adattamento alle loro abitudini sotterranee: il muso è allungato e appuntito con piccole protuberanze ossee chiamate “organelli di Eimer”, che le aiutano a percepire le vibrazioni e i suoni nell’ambiente sotterraneo. Le talpe sono animali solitari e territoriali; la loro vita scorre nelle gallerie che scavano nel terreno in cerca di cibo, soprattutto insetti, lombrichi e larve. Possono scavare gallerie molto profonde e complesse, in alcuni casi arrivando a scavare fino a 20 metri di gallerie al giorno.

La talpa europea differisce da quella cieca per le maggiori dimensioni e per i peli grigi (anziché bianchi) sulle labbra
Le talpe sono presenti in tutto il mondo, ad eccezione dell’Australia e dell’Antartide; non sono animali minacciati di estinzione; le diverse specie si differenziano per la distribuzione geografica, la dimensione e il colore del mantello.

La talpa europea è lunga circa 15 cm e pesa da 60 a 120 g; la sua alimentazione è per l’80% costituita da lombrichi.
Nonostante le talpe siano spesso considerate animali nocivi in quanto possono danneggiare i giardini e i campi coltivati, svolgono un ruolo importante nell’ecosistema sotterraneo, contribuendo a migliorare la struttura del suolo e a mantenere il ciclo nutritivo degli organismi che vivono in esso.
Per approfondire: Come allontanare le talpe.
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