L’orecchione comune (Plecotus auritus Linnaeus, 1758) è un Mammifero notturno appartenente alla famiglia degli Sciuridi. Di dimensioni medie, l’orecchione ha un aspetto caratteristico, con grandi orecchie membranose che gli permettono di localizzare le prede tramite l’ecolocalizzazione (biosonar: l’animale emette suoni e ascolta gli echi che rimbalzano da diversi oggetti per localizzare, identificare e stimare la distanza degli oggetti). La sua pelliccia è di colore bruno-grigiastro, con una coda lunga e sottile.
Questi animali sono diffusi in Asia e in Europa (altri rappresentanti del genere sono diffusi anche nelle Americhe e in Africa). In Italia sono presenti nelle regioni centro-settentrionali. Sono solitamente notturni e si nutrono di insetti (Lepidotteri e Ditteri, principalmente); le prede vengono catturate con un volo lento, ma agile, normalmente a bassa quota (raramente supera i 10 m).

L’orecchione comune è specie sedentaria con spostamenti al massimo di qualche decina di chilometri
Una volta frequentatore di ambienti forestali, oggi vive anche in ambienti antropizzati, anche se è meno antropofilo del Plecotus austriacus. Presente fino ai 2.000 m.
L’orecchione è noto anche per essere un animale molto agile e abile nell’arrampicarsi sugli alberi, grazie alle sue lunghe dita artigliate. Tuttavia, alcune specie sono minacciate a causa della distruzione del loro habitat naturale.
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