Gli Insettivori erano un ordine di Mammiferi di dimensioni variabili diffusi in luoghi acquitrinosi, cespugliosi e boscosi delle zone temperate e calde, a volte nelle oasi o nei deserti ed eccezionalmente nei Paesi freddi; si nutrono principalmente di insetti. Oggi si preferisce suddividerli ulteriormente in tre ordini, ma il termine comune è ancora molto usato. Esemplari tipici sono il toporagno, il riccio e la talpa.
Il toporagno
Il toporagno è un piccolo insettivoro che presenta un muso a proboscide. Vive nelle zone ricche di vegetazione dell’Europa e dell’Asia.

Il toporagno in genere non supera gli 8 cm di lunghezza e i 12 g di peso; si ciba di insetti, ragni, vermi, lumache e resti di carogne
Il riccio
Il riccio ha il dorso munito di aculei che raddrizza, avvolgendosi su sé stesso, per difendersi quando minacciato. Misura fino a 30 cm ed è diffuso in Eurasia e in Africa; passa l’inverno in letargo.

Un riccio possiede dai 6.000 agli 8.000 aculei e quando si sente minacciato si appallottola esponendoli agli eventuali aggressori: si tratta di un animale notturno
La talpa
La talpa ha corpo tozzo ed è dotata di robuste unghie che le permettono di scavare gallerie sotterranee in cui vive. Ha vista molto debole e olfatto molto sviluppato. In agricoltura svolge un’importante azione di aerazione del terreno e di eliminazione di insetti dannosi.

La talpa è spesso un ospite sgradito dei giardini, ma si ciba solo di insetti o lombrichi e non è dannosa per i vegetali. A differenza dei ricci, non va in letargo
Mammiferi Insettivori – Classificazione
- Tipo (phylum): Cordati
- Sottotipo (subphylum): Vertebrati
- Classe: Mammiferi
- Ordine: Insettivori
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