I Coleotteri sono un ordine di Insetti Pterigoti di cui si conoscono circa 300.000 specie. Hanno un corpo indurito da chitina, ali anteriori che svolgono funzioni protettive (elitre) e quelle posteriori predisposte per il volo. Hanno un apparato boccale, masticatore e ciclo evolutivo completo (larva, pupa, adulto). Depongono le uova.
Il maggiolino
Comune è il maggiolino, lungo fino a 2,5 cm, con elitre brune. La larva vive nel terreno per circa quattro anni, prima della metamorfosi, che si conclude di solito in maggio. Gli individui adulti vivono poche settimane e si nutrono di foglie e gemme. Diffuso in tutta Europa, viene spesso confuso con la coccinella.

Un adulto di maggiolino (Melolontha melolontha) pronto per il volo; gli adulti sfarfallano in primavera e vivono per uno o due mesi, cibandosi delle foglie tenere.
La coccinella
La coccinella, di colore rosso picchiettato di nero, vive nella vegetazione delle regioni temperate e tropicali. Ha corpo semisferico arrotondato nella parte superiore e piatto nella parte inferiore. È utile all’agricoltura poiché si nutre di insetti dannosi per le piante.

La coccinella arlecchino (Harmonia axyridis) è di origine asiatica ma è presente ormai in tutto il mondo (in Italia, dal 2006); è una predatrice di insetti dannosi, come afidi e cocciniglie. Tuttavia è anche molto pericolosa nella coltivazione delle viti e può recare danni alle mura di abitazioni e ai mobili quando vi si rifugia in inverno.
Lo scarabeo
Altro coleottero molto diffuso è lo scarabeo, di cui in Italia sono comuni molte specie. Lo scarabeo rinoceronte è cosiddetto perché il maschio è dotato di un grande corno cefalico. Lo scarabeo sacro vive nei luoghi caldi, sulle spiagge. Lungo fino a 4 cm, depone il proprio uovo in escrementi animali che, composti a forma di palline sferiche, saranno fatti rotolare fino al nido e serviranno da nutrimento alla larva. Infine, lo scarabeo stercorario, dal comportamento identico allo scarabeo sacro, ma di minori dimensioni.

Sono più di 300 le specie di scarabei presenti in Europa
La lucciola
Le lucciole sono Coleotteri che negli ultimi segmenti dell’addome hanno organi luminosi (alla base della produzione luminosa c’è l’impiego di ossido d’azoto) che usano come richiamo sessuale (i maschi volano emettendo una luce intermittente e le femmine rispondono a terra con segnali simili per intensità, durata e ritmo) e territoriale. I maschi sono alati e le femmine attere; anche le larve sono debolmente luminose.

In Italia si possono osservare tre specie diverse di lucciole: la Luciola italica, diffusa anche nei Balcani, la Luciola lusitanica, diffusa anche in Portogallo, in Spagna e in Francia e la Luciola novaki, presente anche nei Balcani; incontrarle è sempre più raro perché le specie sono minacciate dalla crescente urbanizzazione e dall’uso dei pesticidi
Il tarlo del legno
Anche il tarlo del legno appartiene ai Coleotteri. Misura fino ai 5 mm. Trova il suo habitat nelle case, in cui danneggia i mobili scavando in essi gallerie.

Le larve del tarlo del legno (Anobium punctatum) possono trascorrere anche 3-4 anni all’interno del legno prima si superare la forma di pupa e uscire come insetto adulto
Altri coleotteri comuni sono il cervo volante e il cerambice.
Insetti Coleotteri – Classificazione
- Tipo (phylum): Artropodi
- Sottotipo (subphylum): Tracheata
- Superclasse: Esapodi
- Classe: Insetti
- Ordine: Coleotteri
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