I Celenterati o Cnidari sono un phylum di cui fanno parte attinie, idre, meduse (avente corpo ombrelliforme, trasparente e in alcuni casi luminescente, dotato di filamenti pensili e urticanti per la cattura del cibo) e coralli. Il loro sistema muscolare e quello nervoso sono molto elementari; sono costituiti da cellule mioepiteliali e nervose. Animali essenzialmente marini, possono anche unirsi in colonie. Sono suddivisi in Idrozoi, Scifozoi e Antozoi. Strutturalmente sono organismi pluricellulari. A scopo difensivo sono caratterizzati dalla presenza di cellule urticanti (cnidoblasti) sul corpo.

L’idra è un piccolo animale acquatico che ha la particolarità di riprodursi per gemmazione: piccole gemme si formano sul corpo e una volta staccatesi, danno origine a nuovi individui.
Le meduse rappresentano uno stadio del ciclo vitale che termina con la riproduzione sessuata e la formazione di un polipo. Interessante il fatto che una specie di medusa è potenzialmente immortale perché, col passare del tempo, è in grado di ringiovanire sempre di più fino a ricominciare un nuovo ciclo di vita.

I tentacoli delle meduse ospitano particolari cellule, chiamate cnidociti, che secernono sostanze urticanti e paralizzanti. Queste cellule hanno la particolarità di funzionare una volta sola e quindi devono essere costantemente rigenerate.
I coralli vivono in mari temperati o caldi fino a 200 m di profondità; formano colonie di polipi a forme arborescenti e dai colori rosso, nero e bianco. La parte esterna dell’alberello, il cenosarco, ha canali che consentono la comunicazione tra i polipi fissi nelle nicchie. Tipico esemplare è il corallo rosso.

I coralli sono classificati nella classe degli Antozoi. Sono animali carnivori che cacciano le prede con i loro tentacoli
L’attinia (anemone di mare) è un animale solitario. Ha il corpo dalla forma cilindrica; la bocca si apre al centro di una corona formata da tentacoli, spesso urticanti, che sono sempre in un numero multiplo di sei. Una specie di attinia vive in simbiosi con il paguro bernardo.

Le attinie si cibano di invertebrati e piccoli pesci che catturano grazie ai lunghi tentacoli
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