Gli Anuri sono un ordine di Vertebrati della classe degli Anfibi, comprendenti specie caratterizzate dall’assenza di coda. Il loro corpo è corto, tozzo e direttamente collegato con il capo; le zampe posteriori, solide, sono atte a saltare; la lingua è spesso estroflessibile e attaccata alla parte anteriore della cavità orale; la pelle è liscia e bagnata. L’esemplare maschio in molte specie di Anuri emette caratteristici suoni di richiamo. La riproduzione avviene per accoppiamento e le uova deposte, si schiudono dopo circa cinque giorni, dando vita ai girini (stadio larvale) dotati di branchie e coda. Con il passare del tempo le branchie vengono sostituite da polmoni, la coda sparisce e prendono forma le zampe. Gli Anuri normalmente si nutrono di insetti, vermi e piccoli pesci; alcune specie riescono anche a inghiottire piccoli topi e bisce.
Tra le specie che fanno parte di quest’ordine, rane, rospi e raganelle.
La rana
Le rane italiane sono lunghe fino da qualche centimetro fino a dieci e vivono nelle acque stagnanti e nelle risaie. Le più note sono la rana verde (il nome deriva dal colore della pelle, verde picchiettato di marrone, con una linea vertebrale verde), la rana temporaria (detta anche rana rossa, anche se il colore prevalente è il marrone, con tonalità variabili dal verde oliva al rossiccio; presenta spesso una V rovesciata di colore scuro tra le spalle), la rana agile e la rana toro (di grandi dimensioni, oltre 15 cm, vive nell’America Settentrionale e viene cacciata non solo per le carni saporite, ma anche perché è a sua volta grande cacciatrice di pesci; importata in Italia per scopi alimentari, ne sono segnalati nuclei stabili in diverse zone).

La raganella europea (Hyla arborea) è assai simile alla rana, ma è dotata di ventose sulle zampe
La rana più grande è la rana golia lunga fino a 35 cm e diffusa in Africa.
Le rane arboricole o raganelle sono dotate di piedi adesivi che permettono loro di arrampicarsi sugli alberi. Di colore verde misurano circa 5 cm. Diffuse in Eurasia negli ambienti umidi, si mimetizzano con l’ambiente.

La raganella dagli occhi rossi (Agalychnis callidryas) è una curiosa raganella che vive nelle foreste tropicali delle Americhe
Il rospo
Il rospo ha abitudini crepuscolari o notturne, forma tozza e massiccia ed è caratterizzato dalla mancanza di denti nell’arcata mascellare e dalla lingua estroflessibile; ha arti posteriori meno lunghi di quelli delle rane, presenta dita riunite da membrane, con pelle spessa piena di verruche e due grosse ghiandole laterali, le parotidi, poste dietro il timpano che contengono la bufotenina, una sostanza tossica se ingerita, che causa prurito al contatto con la pelle umana. Se disturbato, per difesa si gonfia per aumentare le proprie dimensioni e rilascia la propria urina.

Il rospo comune (Bufo bufo, Linneo, 1758) è un animale prevalentemente notturno: ha la curiosità di ritornare sempre nello stesso luogo per riprodursi, percorrendo anche parecchi km
In zone collinari e montuose vivono anche gli ululoni, dall’aspetto simile a rospi coperti di verruche.

Il rospo ululone è un rospo decisamente particolare: invece di gracidare, emette dei canti simili a ululati. Inoltre, secerne una sostanza dall’odore disgustoso per allontanare i nemici.
Anfibi Anuri – Classificazione
- Tipo (phylum): Cordati
- Sottotipo (subphylum): Vertebrati
- Classe: Anfibi
- Ordine: Anuri
Indice materie – Zoologia – Anuri