La polis (città-Stato, polis significa “città”) fu la caratteristica forma di organizzazione politica nella Grecia antica, nata verso l’VIII sec. a.C. quando divenne netta la frammentazione del territorio in molti nuclei indipendenti.
Parallelamente al consolidarsi nella madrepatria delle città-Stato, si ebbe un vasto processo di colonizzazione tra il VII e il VI sec. a.C, grazie al quale la cultura greca fu portata lungo le coste della Macedonia, della Tracia, fino a raggiungere Bisanzio, poi la Sicilia (Messina, Catania, Siracusa, Lipari, Agrigento) e tutta l’Italia meridionale (Paestum, Taranto, Metaponto, Cuma, Reggio Calabria, Sibari, Crotone).
Le colonie fondate in Italia meridionale costituirono la Magna Grecia. In essa, a nuovi insediamenti si affiancarono le conquiste di città preesistenti, nelle quali le popolazioni indigene venivano cacciate o ridotte a forza lavoro dipendente. Nel processo di colonizzazione i greci si scontrarono inevitabilmente con fenici ed etruschi.

La valle dei templi di Agrigento è una delle testimonianze della colonizzazione greca della Sicilia
La caratteristica principale della polis era la partecipazione dei cittadini al governo della città: ogni polis era retta da un’assemblea dei cittadini e da un’assemblea ristretta che selezionava i temi da discutere pubblicamente; con funzioni esecutive esistevano un certo numero di magistrature. L’unità politica e culturale delle città-Stato si evidenziava in raduni periodici come i giochi panellenici (le olimpiadi, istituite nel 776 a.C) e soprattutto nei pellegrinaggi ad alcuni santuari come quelli di Delfi (centro dell’ombelico del mondo), di Delo e di Olimpia. Alcune polis diventarono particolarmente potenti: Atene in Attica, Argo nell’Argolide e Sparta in Laconia.
Con l’ascesa dell’aristocrazia (aristocrazia significa “governo dei migliori”, che Platone e Aristotele identificheranno con i saggi, i sapienti) si definì ulteriormente l’aspetto della polis. Nella parte bassa della città risiedeva il popolo e in una più elevata (più difendibile), l’acropoli, la classe dirigente. Oltre a templi e tribunali, grande importanza aveva l’agorà, centro di riunione dei cittadini.

La Grecia nell’età della polis
La tirannide nella polis
Con il miglioramento dell’economia (che divenne monetaria) si affermò una classe sociale non formata da aristocratici ma da “uomini nuovi”, nuovi ricchi spesso provenienti dall’esericot. Anche nell’esercito, infatti, il potere dei nobili diminuì perché la nuova classe dei ricchi poteva permettersi l’equipaggiamento tipico (allora lo schieramento tipico era formato dagli opliti, fanti armati di lancia e spada e protetti da scudo e corazza). Il permanere di una parte consistente del popolo sempre più povera e indebitata, però, favorì l’ascesa al potere di chi, tra i nuovi esponenti di spicco della vita politica, prometteva riforme, così nacque il fenomeno della tirannide. I tiranni concentravano tutto il potere sulla propria persona e si affermarono in gran parte delle polis più evolute (per esempio VII a.C. a Corinto; VI a.C. ad Atene), ma posero le basi per il successivo sviluppo della democrazia, proprio come reazione alla tirannide. Solo Sparta rimase “immune” alla tirannide, mantenendo sempre il proprio governo oligarchico basato sulla costituzione scritta da Licurgo nel VII secolo.
Nascita della democrazia
Contrariamente al significato negativo che oggi ha il termine, le tirannidi rappresentarono periodi di miglioramento sociale e di crescita culturale ed economica. A poco a poco però il popolo prese coscienza della sua forza e a partire dal V sec. a.C. quasi ovunque le tirannidi risultarono sostituite da governi oligarchici (oligarchia = “governo di pochi”) o democratici (democrazia = “governo del popolo”). L’opposizione tra queste due forme di governo si manifestò chiaramente nella Guerra del Peloponneso (431-404 a.C.) con lo scontro fra le polis democratiche, schierate con Atene, e le polis oligarchico-aristocratiche, alleate con Sparta.
Cronologia
VIII sec. a.C – Nascita delle polis, a governo aristocratico, e processi di colonizzazione dell’Italia meridionale.
776 a.C – Istituzione delle Olimpiadi.
VII-VI sec. a.C – Formazione delle tirannidi a causa dei contrasti sociali e affermazione della consuetudine di porre le leggi per iscritto.
fine VI sec. a.C – Costituzione di Clistene: nascita della democrazia ad Atene.
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