I babilonesi erano un popolo di origine semitica che dimorava in Mesopotamia. La prima dinastia babilonese, detta amorrita, si scontrò con le popolazioni vicine per il predominio dell’intera regione, ma solo attorno al 1790 a.C. con l’avvento del re Hammurabi si ebbe la riunificazione di tutta la Mesopotamia sotto un unico dominio. Hammurabi è famoso tuttavia soprattutto per la sua opera di legislatore; è giunto fino a noi il Codice di Hammurabi, che contiene le leggi che regolavano i rapporti sociali e commerciali. Nel codice sono descritti anche concetti moderni come l’esistenza del contratto scritto. La scrittura era infatti molto diffusa in questo periodo di fiorente civiltà; gli scribi si occupavano anche di matematica e astronomia, oltre alla gestione di enormi biblioteche di atti giuridici e documenti. La letteratura fiorisce attorno a leggende e a racconti epici, come le gesta di Gilgamesh (Epopea di Gilgamesh), re di Uruk, alla vana ricerca della pianta dell’eterna giovinezza. Questo poema è la più vasta opera della letteratura di tutta la Mesopotamia ed è giunta ai nostri giorni in varie lingue.
Sottomessi da ittiti, cassiti e assiri, solo nel VII sec. a.C. ebbe inizio la dinastia neobabilonese o caldea che affrancò il Paese dagli assiri; sotto Nabucodonosor II l’impero babilonese riacquistò l’antico splendore e i suoi confini si allargarono fino a Gerusalemme (con la deportazione dei suoi abitanti in Babilonia) e all’Egitto. Le città principali, oltre alla capitale Babele, erano Ur e Lagash. Lo splendore durò poco perché solo un secolo più tardi la Babilonia venne conquistata da Ciro il Grande, entrando a far parte del regno persiano. La lingua babilonese era un dialetto accadico del gruppo semitico orientale, che condivideva dei caratteri con l’etiopico e l’aramaico. Il sumero si mantenne come lingua di culto, mentre l’accadico, con caratteri cuneiformi, ebbe dignità letteraria. Oltre agli studi giuridici furono notevoli anche gli studi astronomici e matematici.

Uno dei principali reperti babilonesi giunti fino a noi è la Porta di Ištar, fatta costruire per Babilonia da re Nabucodonosor e conservata al Museo di Pergamo a Berlino
Cronologia
2000 a.C – Stanziamento degli Amorrei a ovest dell’Eufrate e fondazione della città di Babilonia.
1790-1750 a.C – Regno di Hammurabi: creazione di un impero che comprendeva tutta la Mesopotamia.
XVI-XII sec. a.C – Invasione e dominio degli ittiti.
XI-IX sec. a.C – Ripresa del potere da parte delle dinastie babilonesi.
VIII sec. a.C – Invasione degli assiri e distruzione di Babilonia.
600 a.C – Rivolta dei babilonesi e riconquista del regno: nuovo periodo di splendore con il re Nabucodonosor.
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