Alessandro III (IV sec. a.C.) detto Magno (grande) fu uno dei più grandi condottieri dell’antichità. Figlio del re macedone Filippo II e di Olimpiade, principessa d’Epiro, fu educato dal filosofo greco Aristotele. Filippo II in vent’anni assunse il controllo sulla Grecia, trasmettendo al figlio il sogno di un impero macedone.
Divenuto re, Alessandro consolidò il regno con campagne in Grecia, Tracia e Illiria. Dopo la distruzione della città di Tebe e l’ampliamento del suo dominio verso settentrione, rivolse la sua attenzione alla Persia. La campagna bellica iniziò con la vittoria macedone presso il fiume Granico e proseguì con l’occupazione dell’Asia Minore. Ostacolato dal suo stato di salute, si scontrò nuovamente con i persiani a Isso sconfiggendoli nuovamente. Dopo la sconfitta dei persiani, spostò la sua attività di conquista verso il Mediterraneo. Sconfisse i fenici espugnando Tiro, quindi marciò verso l’Egitto dove fu riconosciuto come nuovo faraone. L’intento di Alessandro era quello di ricercare una fusione tra la civiltà greca e quella orientale. In questo periodo fondò Alessandria, una delle più importanti città dell’antichità. In seguito attaccò nuovamente i persiani e sconfisse definitivamente re Dario nella battaglia di Arbela e fu proclamato re d’Asia. Proseguì il suo dominio con altre conquiste territoriali e la fondazione di nuove città. Si spinse infine verso i territori dell’India e, nonostante i successi bellici, dovette infine rientrare nei suoi territori con una marcia che debilitò l’esercito. Progettò in seguito la conquista del Mediterraneo occidentale ma si ammalò e morì all’età di soli 33 anni.
Alla morte di Alessandro il regno fu diviso tra i suoi generali (diadochi) e andò incontro alla frammentazione e alla decadenza. Nel II sec. a.C. cominciò la lotta contro Roma; la sconfitta di Filippo V di Macedonia a Cinocefale, nel 197 a.C., segnò l’ascesa della potenza romana; la Grecia ritrovò una semi-indipendenza sotto il controllo romano, ma nel 146 a.C. le città greche coalizzate furono vinte da Roma e Corinto fu distrutta; la Grecia diventò una provincia romana. Nel 330 fu fondata Costantinopoli che divenne il nuovo centro culturale dell’oriente greco e nel 395, alla morte di Teodosio, l’impero romano venne definitivamente suddiviso: la Grecia fu integrata nell’impero d’Oriente.

Celebre raffigurazione di Alessandro Magno durante la battaglia di Isso, in un mosaico rinvenuto a Pompei
Cronologia
356 a.C – Nascita di Alessandro Magno.
336 a.C – Filippo II di Macedonia viene ucciso da una guardia e Alessandro diventa re.
334 a.C – Prima grande vittoria di Alessandro contro i persiani sul fiume Granico.
333-332 a.C – Battaglia di Isso: sconfitta dei persiani. Alessandro si dirige verso il Mediterraneo, sottomette le città fenicie e l’Egitto, dove fonda Alessandria d’Egitto.
331-327 a.C – Definitiva sconfitta di Dario a Gaugamela: Alessandro conquista tutte le capitali persiane e si proclama re dei persiani, conquistando anche la parte più orientale dell’impero.
327-325 a.C – Alessandro si spinge fino in India, ma una volta raggiunto il fiume Ifasi l’esercito macedone si rifiutò di proseguire e lo costrinse a tornare indietro.
323 a.C – Morte di Alessandro per malattia o avvelenamento.
Indice materie – Storia – Alessandro Magno