L’olio di avocado è un prodotto alimentare (ma viene utilizzato anche in ambito cosmetico) che si estrae, tramite un processo di centrifugazione o di spremitura a freddo, dalla polpa dell’avocado, il frutto dell’omonima pianta (nome scientifico Persea americana); si tratta quindi di uno dei pochi oli di origine vegetale usati a scopi alimentari che non viene ottenuto dai semi.
Il processo di produzione dell’olio di avocado ricalca quelli che sono utilizzati per altri oli di origine vegetale; una volta arrivati nello stabilimento di produzione, i frutti vengono sottoposti a pulizia e sbucciatura dopodiché vengono denocciolati. Il procedimento successivo è quello della pressatura; i frutti vengono così macerati e in seguito sottoposti a centrifugazione. Si arriva finalmente al processo di estrazione; l’ultima fase della lavorazione è quella della rettificazione, processo grazie al quale si rimuovono le componenti non necessarie o indesiderate e che ne aumenta l’appetibilità gastronomica.
Una curiosità: l’olio di avocado veniva utilizzato nel XVIII secolo, quale sostituto del burro, in molte navi e, per questo motivo, veniva comunemente definito burro del marinaio.
Olio di avocado: proprietà
Dal punto di vista nutrizionale l’olio ricavato dall’avocado ha caratteristiche che ricordano in parte l’olio di oliva. L’olio di avocado è l’unico olio vegetale che si ricava dalla polpa e non dal seme; il suo punto di fumo è uno di quelli più elevati fra i vari oli e grassi raffinati più comuni (dai 250 ai 270 °C); ciò lo rende un prodotto molto adatto alla frittura. Peraltro, a differenza di altri oli di origine vegetale non irrancidisce con facilità.
Il profilo degli acidi grassi presenti nell’olio di avocado ha molte similitudini con quello dell’olio di oliva; più specificamente si ha un 76% di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico e acido palmitoleico), un 12% di acidi grassi polinsaturi (acido linoleico e acido linolenico) e per il 12% di acidi grassi saturi (acido palmitico e acido stearico).
La frazione insaponificabile (ovvero la parte di grasso che non si trasforma in sapone se fatta reagire con delle basi) è caratterizzata dall’importante presenza di tocoferoli, nonché da quella di carotenoidi, alcoli terpenici, avocatine e acidi volatili. Questi elementi sono presenti con maggiore rilevanza nel prodotto ricavato tramite il processo di spremitura a freddo.
Olio di avocado per capelli e pelle
In ambito cosmetico è piuttosto apprezzato grazie alle sue caratteristiche eudermiche (si dice eudermica una sostanza che migliora lo stato fisiologico della cute) e nutrienti; in particolare viene consigliato per il trattamento della pelle secca e disidratata.
L’olio di avocado viene anche consigliato per alleviare i sintomi di alcune lievi forme eczematose e le irritazioni da pannolini; viene inoltre suggerito per trattare il prurito a livello del cuoio capelluto e per favorire la guarigione di piccole ferite e lievi ustioni della pelle.

L’olio di avocado viene prodotto soprattutto in Messico ed è uno dei pochi oli che si ricava dalla polpa e non da un seme
Il prezzo
Un litro di olio di avocado per uso alimentare costa mediamente 10-13 euro, ma le versioni per la cosmesi, per la cura di unghie e capelli, sono spesso vendute in formulazioni di 50-100 ml a un costo molto più alto (in media 7-8 uero per 50-100 ml).
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