La termoterapia (anche terapia termica) è uno strumento terapeutico che si avvale del calore allo scopo di trattare determinate patologie. Termoterapia è un termine molto abusato che generalmente è utilizzato in modo estensivo; in questo senso sono forme di termoterapia tutte quelle terapie che sfruttano il calore a scopi curativi o analgesici. Il calore può essere prodotto da fonti esterne (è per esempio il caso di bagni termali, fanghi, forni alla Bier, paraffinoterapia, termoforo, sabbiature ecc.) oppure internamente all organismo utilizzando determinate tecnologie (è il caso di raggi infrarossi, marconiterapia, radarterapia, ultrasuonoterapia ecc.).
Scopo della terapia termica è, in linea generale, quello di determinare una vasodilatazione con riattivazione della circolazione sanguigna, incremento del metabolismo, degli scambi nutritizi dei vari tessuti e dell attività secretoria ghiandolare. Al calore vengono poi riconosciute azioni analgesica e ipotensiva.
Molte delle forme di terapia termica sopra citate sono utilizzate in particolar modo per il trattamento delle patologie croniche articolari, degli esiti di eventi traumatici, di alcune forme di nevrite, degli spasmi e dei dolori muscolari.
La termoterapia è invece controindicata nel caso di patologie cardiache, tubercolosi evolutiva e patologie febbrili.

Estensivamente, con il termine termoterapia si indicano vari di tipi di terapia fra cui bagni termali, termoforo, sabbiature, raggi infrarossi ecc.
Termoterapia oncologica
In senso più ristretto, con termoterapia si fa riferimento alla termoterapia oncologica.
In ambito oncologico il calore viene sfruttato sia per incrementare la sensibilità delle masse neoplastiche alle radiazioni ionizzanti (o a determinati farmaci antineoplastici) sia per permettere la necrosi di tessuti neoplastici tramite il riscaldamento degli stessi grazie a irradiamenti focalizzati di microonde, ultrasuoni ecc. Il riscaldamento dei tessuti viene controllato tramite apposite sonde che possono essere impiantate internamente o posizionate superficialmente.
La termoterapia in combinazione con la radioterapia viene usata in particolar modo per trattare alcune forme di tumore alla mammella, le metastasi cervicali di neoplasie di testa e collo e i melanomi maligni, sia ereditari che metastatici.
Termoterapia e ipertermia – I termini termoterapia e ipertermia vengono spesso considerati come sinonimi; in realtà non sono esattamente la stessa cosa; si parla di ipertermia quando l intervallo di temperatura va dai 41 ai 14 °C, mentre si parla di termoterapia quando si applicano temperature più elevate, generalmente superiori a 50 °C.
Nel caso dell ipertermia oncologica si è osservata una maggiore sensibilità al calore dei tessuti neoplastici rispetto a quelli sani. È una metodica non invasiva, riconosciuta dal nostro Servizio Sanitario Nazionale, che opera in sinergia con la radioterapia e la chemioterapia. È indicata nei tumori solidi e in quelli ematologici che presentino ammassi linfatici aggregati fra loro. L’azione di alcuni farmaci antitumorali sembra essere potenziata dal calore che viene erogato.
Una controindicazione relativa all’impiego dell ipertermia oncologica è la presenza di ascite o di versamento pleurico; è invece una controindicazione assoluta la presenza di dispositivi elettronici di controllo del battito cardiaco (pacemaker ecc.).
Nel caso della termoterapia, come detto, le temperature sono più elevate e non esistono diversità di sensibilità al calore fra tessuti sani e tessuti neoplastici. Occorre quindi una determinata cautela nelle applicazioni termoterapiche perché quando si superano determinati limiti di temperatura i tessuti necrotizzano.
Lo strumento più spesso utilizzato per i trattamenti di ipertermia e terapia termica è il laser. La termoterapia effettuata con il laser viene denominata terapia termica interstiziale laser.