L’Hilterapia ® (o terapia HILT®) è un tipo di terapia che si basa su una tecnologia che consente di emettere luce laser non in modo continuo, ma a impulsi. Per gli effetti generali del laser in fisioterapia si consulti l’articolo sulla laserterapia. Il laser Nd:YAG emette un fascio luminoso con lunghezza d’onda all’interno dell’infrarosso (1064 nm) e viene generalmente consigliato (molte volte un po’ troppo ottimisticamente) nel trattamento di moltissime patologie sia di tipo acuto che di tipo degenerativo (artralgie, borsiti, cicatrici, edemi, ematomi, epicondiliti, fibromialgia, lesioni legamentose, lesioni muscolari, lesioni osteocondrali, osteoartrosi, osteocondrite disseccante, piaghe da decubito, tendiniti, tenosinoviti, traumi, vene varicose ecc.). Nota: il neodimio è un metallo che appartiene al cosiddetto “gruppo delle terre rare”; ha numero atomico 60 e peso atomico 144,242.
Hilterapia ® – Come funziona
L’Hilterapia ® è, come accennavamo all’inizio, una terapia che sfrutta l’energia laser; lo fa utilizzando un particolare tipo di laser Nd:YAG: il laser Nd:YAG pulsato con tecnologia HILT® (High Intensity Laser Therapy, terapia laser ad alta intensità); questo dispositivo, a differenza dei comuni laser al neodimio YAG, ha (secondo quanto viene riportato nel sito della ASA, l’azienda che ha brevettato la tecnologia) la capacità di agire molto più in profondità.
Cerchiamo di capire le motivazioni alla base della differenza. Bisogna innanzitutto partire dal presupposto che via via che il fascio laser scende nei tessuti perde d’intensità, quindi, per agire a un livello di profondità maggiore, si deve aumentare l’erogazione di energia; così facendo però si corre il serio rischio di danneggiare i tessuti più superficiali (cute e sottocute).
Nei laser utilizzati in Hilterapia ®, i fasci luminosi vengono erogati a impulsi e non in modo continuo; ciò permette di non superare la soglia termica oltre la quale si avrebbe un danneggiamento cutaneo e tissutale.
Secondo quanto riportato nel sito dell’azienda, la principale caratteristica della tecnologia HILT è l’emissione di elevate potenze di picco (100 ÷ 3000 W) tramite impulsi brevi a una frequenza piuttosto bassa (10 ÷ 30 Hz) unita al fatto che la pausa tra un impulso e l’altro consente una dissipazione del calore che il fascio laser ha sviluppato evitando quindi pericolosi accumuli termici.
Si pone poi l’accento sul diametro del fascio luminoso; più grande è il diametro del fascio luminoso più quest’ultimo ha la possibilità di giungere in profondità; vi è infatti una dispersione dei raggi luminosi più periferici, ma quelli centrali riescono a raggiungere l’obiettivo.
Un’altra caratteristica che viene menzionata è la lunghezza d’onda del fascio luminoso (1064 nm) che sembra essere particolarmente adatta a diffondersi nei tessuti.
Come tutte le laserterapie anche questa metodica è caratterizzata da un’invasività nulla oltre al fatto che è totalmente indolore anche se, in alcuni casi, può esserci un aumento temporaneo della dolenzia già esistente; è invece abbastanza normale avvertire un innalzamento della temperatura a livello locale.
Un ciclo completo di Hilterapia ® consta generalmente di 10 sedute di circa 15 l’una e può venire a costare dai 150 a 400 euro circa (questo tipo di terapia non è mutuabile), dipendentemente dal tipo di patologia e dal numero di sedute che vengono prescritte.
L’Hilterapia ® viene sconsigliata nei bambini al di sotto dei 14 anni, nelle donne in gravidanza, nei soggetti che soffrono di fenomeni epilettici e nei portatori di pacemaker; i pazienti che fanno uso di farmaci fotosensibili dovrebbero informare il terapista perché le terapie laser tendono ad accentuare i fenomeni di fotosensibilità; i portatori di protesi in metallo e/o plastica possono sottoporsi alla terapia HILT® se il mezzo di sintesi è posizionato oltre i 3-4 cm di profondità, in caso contrario è opportuno non orientare il fascio laser in modo diretto.
Un’ultima annotazione: sul sito dell’azienda viene ribadito, in più di una occasione, che la metodica HILT® ha ottenuto l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (l’FDA, l’ente statunitense che ha il compito di garantire la sicurezza di tutti i farmaci, dispositivi medici, vaccini e prodotti biologici); vogliamo ricordare, per amor di chiarezza, che il fatto che un farmaco, un dispositivo, un vaccino ecc. venga approvato dall’FDA vuol semplicemente dire che non ha effetti nocivi sulla popolazione, non vuol dire che funziona.
Il laser neodimio YAG
Un particolare tipo di laser a stato solido è il laser Nd:YAG ovvero laser neodimio YAG (YAG è un acronimo dei termini inglesi Yttrium Alluminium Garnet, granato di ittrio e alluminio); il funzionamento di questo dispositivo laser si basa sostanzialmente su tre componenti: il materiale attivo, la sorgente di attivazione e la camera di risonanza; il materiale attivo è una miscela di neodimio e YAG, la sorgente di attivazione procura l’energia al materiale attivo mentre la camera di risonanza è un dispositivo cilindrico che grazie a un sistema di specchi consente l’amplificazione delle onde elettromagnetiche della luce laser.
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