Si parla di vomito biliare quando, insieme al contenuto gastrico, si ha l’emissione di bile. La bile è prodotta dal fegato e accumulata e secreta dalla cistifellea che ne regola il flusso durante l’alimentazione, rilasciandola nel duodeno (la prima porzione dell’intestino tenue). Se c’è bile nel vomito significa che essa dall’intestino tenue è risalita nello stomaco, a causa di un anomalo funzionamento della valvola pilorica che non si chiude completamente, causando il flusso controcorrente della bile dall’intestino tenue all’interno dello stomaco.
Il colore
Il vomito biliare è spesso facilmente riconoscibile perché è caratterizzato da una forte sensazione di amaro in bocca e da un colore che va dal giallo al verde scuro; la variazione del colore è legata alla lunghezza del tempo di ristagno della bile nello stomaco. Si tratta di un segno che non deve mai essere sottovalutato ed è sempre opportuno un tempestivo consulto con il proprio medico curante, in particolar modo se l’esordio avviene in modo improvviso.
Le cause del vomito biliare
Molto spesso il vomito con emissione di bile è legato alla presenza di una condizione ostruttiva che non consente il transito del materiale ingerito lungo il tratto gastrointestinale. Fra le principali condizioni che possono provocare l’emissione di bile si ricordano:
- ernia addominale incarcerata
- fecaloma
- malattia di Hirschsprung (una patologia congenita che rappresenta una delle più comuni cause di occlusione intestinale nei neonati)
- malrotazioni intestinali (anomalie derivanti dall’incompleta rotazione dell’intestino)
- stenosi pilorica (una sindrome caratteristica dell’età pediatrica, provocata dal restringimento del piloro (la valvola che si trova tra stomaco e duodeno; vedasi vomito nel neonato)
- tumore al colon
- tumore del duodeno
- tumore della testa del pancreas
- ulcera peptica.
Altre cause di vomito biliare degne di nota sono l’appendicite, le aderenze peritoneali, il diverticolo di Merckel, le malattie infiammatorie dell’intestino (per esempio, la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa), le parassitosi ecc. In alcuni casi il vomito biliare è una delle complicanze che si verificano nel post operatorio relativo a interventi chirurgici allo stomaco o alla cistifellea (gastrectomia, bypass gastrico, colecistectomia).

Si parla di vomito biliare quando, insieme al contenuto gastrico, si ha l’emissione di bile.
Vomito biliare in gravidanza
Durante la gravidanza, il liquido giallo amaro che la donna vomita è il succo gastrico. Di solito accade più spesso al mattino, prima di aver mangiato, o se la donna ha vomitato ripetutamente. Se il colore del vomito è più verde oliva o verde-brunastro che giallo, potrebbe essere vomito biliare; in questo caso è opportuno consultare immediatamente il medico.
Rimedi
La cura del vomito biliare passa attraverso il trattamento della patologia o della condizione sottostanti.
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