L’urina verde è una manifestazione che può essere dovuta a svariate cause; in molti casi, l’insolita colorazione è dovuta al consumo di asparagi, in questo caso le urine, oltre a essere verdi, assumeranno anche un odore molto caratteristico. Questi effetti sulle urine scompaiono generalmente nel giro di poche ore, dopo che si è urinato due o tre volte. Anche il consumo di birra verde, una specialità tipica irlandese, può colorare di verde le urine; anche un eccessivo consumo di liquirizia può dare il medesimo effetto (l’urina assume un colore verdognolo); lo stesso accade quando si consumano cibi con determinati coloranti. In tutti questi casi, la manifestazione è transitoria.
L’urina verde è talvolta dovuta a un’infezione del tratto urinario; le infezioni da Pseudomonas, per esempio, danno una colorazione tendente al verde perché in questi batteri sono presenti i pigmenti piocianina e pioverdina. Nei bambini l’urina verde è una manifestazione che si osserva in caso di ipercalcemia familiare benigna, una rara patologia ereditaria nota anche come sindrome del pannolino blu; in questo caso le urine assumono un colore blu-verdastro.

Gli esami di laboratorio sono fondamentali per verificare molte condizioni patologiche che alterano i parametri chimico-fisici delle urine.
La colorazione verde delle urine può essere di origine iatrogena, può cioè essere dovuta all’assunzione di medicinali; fra quelli che possono conferire all’urine un colore che va dal blu al verdastro si ricordano il blu di metilene (una sostanza che viene usata come antidoto o come mezzo di contrasto), l’amitriptilina (un antidepressivo), l’indometacina (un farmaco antinfiammatorio non steroideo), la cimetidina (un principio attivo che serve a ridurre la secrezione acida gastrica). Se l’urina verde non è una manifestazione transitoria è opportuno consultare il proprio medico curante che predisporrà gli accertamenti che ritiene necessari. Per approfondimenti: Urina scura.
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