Con la locuzione triade di Virchow ci si riferisce alla descrizione di tre eventi che risultano essere i principali meccanismi predisponenti la trombosi (alterazioni della parete vascolare, alterazioni del flusso sanguigno e ipercoagulabilità).
La triade di Virchow è uno strumento di notevole utilità nella comprensione delle cause e dei fattori che portano alla formazione di trombi i quali contribuiscono all’insorgenza di trombosi venose o arteriose.
Triade di Virchow – Patogenesi della trombosi
Le cause delle trombosi, come accennato nell’introduzione, sono da ricondurre sostanzialmente alla seguente triade di manifestazioni (detta universalmente triade di Virchow):
- alterazioni della parete vascolare
- alterazioni del flusso sanguigno
- ipercoagulabilità.
Per quanto l’enunciazione della triade di Virchow risalga alla prima metà del XIX secolo, la sua validità permane tuttora; dei tre meccanismi patogenetici sopracitati sono comunque gli ultimi due ad avere un ruolo di primaria importanza nella formazione dei trombi venosi.
Alterazioni della parete vascolare (danno endoteliale) – Dei tre meccanismi della triade di Virchow, quello delle alterazioni della parete vascolare sembra avere un ruolo più marginale rispetto agli altri nell’insorgenza della trombosi venosa.
La parte della parete vascolare a contatto con il sangue circolante viene detta endotelio; l’endotelio è costituito da cellule caratterizzate da proprietà antitrombotiche; ciò fa sì che venga evitata la coagulazione all’interno del lume vascolare. Se tali cellule vengono danneggiate, il sangue viene esposto al subendotelio, un tessuto altamente trombogenico. Il danneggiamento della parete vascolare può essere provocato da diversi fattori fra i quali ricordiamo l’aterosclerosi, l’ipercolesterolemia, il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa (o più popolarmente, pressione alta), il fumo di sigaretta ecc. Si deve però ricordare che tali fattori agiscono soprattutto a livello di parete arteriosa e pertanto il loro influsso sulla parete venosa sembra essere meno rilevante.

Con la locuzione triade di Virchow ci si riferisce alla descrizione di tre eventi che risultano essere i principali meccanismi predisponenti la trombosi.
Alterazioni del flusso sanguigno – Il secondo evento della triade di Virchow è relativo alle alterazioni del flusso ematico. Nei meccanismi patogenetici della trombosi tali alterazioni (accelerazione o rallentamento) hanno un ruolo di grande importanza. L’accelerazione contribuisce in modo particolare alla formazione di trombi a livello dei vasi arteriosi, mentre per quanto riguarda le trombosi venose è il rallentamento del flusso sanguigno che svolge un’azione di tipo protrombotico.
Il rallentamento del flusso ematico (si parla anche di stasi ematica) può verificarsi per diversi motivi: può essere per esempio provocato da una riduzione dell’attività della pompa muscolare (come capita nelle immobilizzazioni di lunga durata) oppure da un aumento del calibro del vaso (come nel caso di formazioni di varici) o anche nel caso di ostruzione parziale o completa del flusso di sangue (come accade per esempio quando si ha una compressione del vaso dall’esterno).
Ipercoagulabilità – L’ultimo meccanismo che costituisce la triade di Virchow è l’ipercoagulabilità, che può essere genetica oppure acquisita. In condizioni fisiologiche normali, una coagulazione eccessiva viene inibita grazie a una serie di meccanismi che limitano l’attivazione delle proteine della coagulazione. In altri termini: fino al momento in cui non vi sono situazioni per le quali è richiesta l’attivazione del meccanismo emostatico, la coagulazione è controllata in modo tale che il sangue mantenga la sua fisiologica fluidità (la fisiologica fluidità sanguigna può essere definita come l’equilibrio che viene raggiunto fra la naturale tendenza del sangue alla coagulazione da una parte e l’attività dei meccanismi anticoagulanti dall’altra).
Il controllo della coagulazione è demandato a diverse sostanze che sono presenti nel sangue, ovvero le sostanze anticoagulanti (antitrombina III, proteina C, proteina S ecc.) e la plasmina.
Se, per i più svariati motivi, si verifica un problema che provoca uno squilibrio dei meccanismi sopracitati tale da favorire un aumento dell’attività coagulante, si determina un quadro di trombosi.
Origine del nome
Rudolf Ludwig Karl Virchow (1821-1902) è stato un medico e patologo tedesco ed è considerato come uno dei medici più importanti del XIX secolo. Il suo nome è universalmente legato alla patogenesi della trombosi; è stato lui infatti a descrivere la triade patogenetica di tale disturbo. Tale descrizione è appunto nota in tutto il mondo come triade di Virchow.
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