La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e riflette in maniera molto chiara il nostro stato di salute. A dimostrarlo ci pensa la frequente comparsa di sfoghi cutanei sul corpo. Sapere come muoversi in questa situazione è molto importante.
Impariamo a conoscere gli sfoghi cutanei
Quando si parla di sfoghi cutanei sul corpo, si tende spesso a utilizzare l’espressione rash cutaneo, che indica, in generale, un cambiamento dell’aspetto esteriore dell’epidermide. Nella maggior parte dei casi, il rash cutaneo si contraddistingue per la comparsa di bollicine. Da non dimenticare è il cambiamento di colore della pelle, che appare visibilmente più arrossata e, in alcuni casi, contraddistinta da una sensazione di prurito.
Sfoghi cutanei: quali possono essere le cause?
Quando si parla di sfoghi cutanei sul corpo, sono numerose le cause che possono essere elencate. In questo novero è possibile includere la dermatite da contatto. Frequente soprattutto a livello di mani e braccia, può rappresentare un segnale d’allarme per un’allergia al nichel.
In altri casi, lo sfogo cutaneo può essere dovuto alla puntura di un insetto. In questi frangenti la zona coinvolta non solo cambia colore, ma risulta anche più calda al tatto.
Quando si parla di sfoghi della pelle e di cause che li determinano, è importante citare anche le infezioni da funghi. A tal proposito è bene ricordare che, molto spesso, queste situazioni possono essere confuse con un aumento della secchezza della pelle.
Abbiamo approfondito questi aspetti in quanto è importante riconoscere sin da subito le cause soprattutto quando lo sfogo interessa il viso.
Come comportarsi in caso di sfogo cutaneo
Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda. Tutto dipende infatti dalle cause che hanno determinato lo sfogo. Esistono però dei consigli di buonsenso che è bene tenere a mente.
Il principale riguarda il fatto di non sfregare la zona coinvolta dallo sfogo. Se possibile, è bene anche evitare di applicare saponi e di utilizzare cosmetici. A questo punto viene da chiedersi cosa si debba fare per pulire la pelle. In questo caso, vanno benissimo dei detergenti delicati e l’acqua tiepida.
Un altro punto importante al quale fare attenzione riguarda il fatto di evitare, se possibile, di esporre all’aria l’area della cute interessata dallo sfogo. Questo significa, per esempio, che se il problema riguarda il viso e il clima è pungente, può rivelarsi utile uscire di casa con una sciarpa voluminosa.
Quando è il caso di rivolgersi al medico?
In alcuni casi, dietro a uno sfogo sulla pelle può esserci una causa che necessita dell’intervento di un medico (i rash cutanei possono infatti essere dovuti pure a morbillo e a lupus eritematoso).
Come capire se è il caso di rivolgersi al proprio medico di fiducia? Tra i fattori è possibile citare il peggioramento della situazione dopo un giorno di attesa.
Altri campanelli di allarme sono l’insorgenza di dolore alle articolazioni e di febbre. Fondamentale è anche fare attenzione alla concomitanza tra l’assunzione di un determinato farmaco e la comparsa del problema cutaneo. In frangenti del genere, c’è molto spesso alla base un’allergia o un’intolleranza al principio attivo e, ovviamente, la necessità di contattare il medico.

Quando si parla di sfoghi cutanei sul corpo, si tende spesso a utilizzare l’espressione rash cutaneo, che indica, in generale, un cambiamento dell’aspetto esteriore dell’epidermide.
Prevenzione
Concludiamo con qualche cenno relativo alla prevenzione, specificando che, soprattutto quando si parla del viso, per metterla in atto è necessario utilizzare detergenti ad hoc (il sapone per le mani, per esempio, non va assolutamente bene).
Indice materie – Medicina – Sintomi – Sfoghi cutanei