Il senso di soffocamento è un sintomo che si riscontra in molte condizioni, patologiche e no; con tale espressione si indica sostanzialmente una difficoltà respiratoria che può essere di natura funzionale o determinata da patologie che interessano le vie aree, la pleura, il parenchima polmonare e il cuore. Si tratta di una sensazione che desta molta preoccupazione, se non addirittura angoscia, in chi la prova. Tale sintomo insorge generalmente quando sussiste una discrepanza fra la richiesta di ossigeno dell’organismo e la capacità di rispondervi.
Cause
Il senso di soffocamento può essere dovuto a molte cause; in molte circostanze è un problema di poco conto che si risolve nel giro di breve tempo; il classico caso è rappresentato dalla sensazione di difficoltà respiratoria che si ha dopo una prova sportiva particolarmente intensa; è una sensazione nota a tutti, fastidiosa, ma normale.
Non normale è invece il senso di soffocamento che viene avvertito dopo uno sforzo piccolo di lieve intensità; in questo caso il problema potrebbe essere decisamente più serio; è per esempio il caso della broncopneumopatia cronica ostruttiva, un’affezione cronica polmonare caratterizzata da una ostruzione bronchiale con limitazione del flusso aereo per niente o solo parzialmente reversibile, lentamente progressiva, causata da un’infiammazione cronica delle vie aeree e del parenchima polmonare.
Il senso di soffocamento è poi uno dei sintomi che caratterizzano l’attacco di asma, una delle patologie respiratorie croniche sicuramente più diffuse a livello mondiale.
Quando il senso di soffocamento è associato alla presenza di altri segni e sintomi come febbre elevata, tosse (con o senza espettorato), dolore e sensazione di oppressione al petto, la possibile diagnosi è quella di bronchite.
Se il senso di soffocamento si manifesta improvvisamente ed è associato a cianosi, agitazione e dolore toracico profondo, è possibile che sia in corso un’embolia polmonare o uno pneumotorace, due condizioni che richiedono un tempestivo medico.
Un’emergenza medica molto grave in cui il senso di soffocamento è uno dei sintomi principali è lo shock anafilattico, la forma più grave di reazione allergica e la cui evoluzione è imprevedibile; il rischio di morte è concreto.
Il senso di soffocamento può essere anche una delle manifestazioni cliniche che si avvertono in seguito a un infarto del miocardio oppure in caso di tetano.
Talvolta la sensazione di soffocamento è dovuta a cause meccaniche; ciò si verifica soprattutto nel caso dei bambini che aspirano un corpo estraneo o un boccone di cibo troppo grande, un’evenienza quest’ultima che può comunque interessare soggetti di tutte le età, in particolar modo le persone che soffrono di disfagia (difficoltà nella deglutizione).
Senso di soffocamento nel sonno
L’apnea notturna è la forma più frequente di disturbo respiratorio nel sonno; diffusa soprattutto nei soggetti in sovrappeso, può comunque colpire soggetti di qualsiasi età, bambini compresi; oltre al senso di soffocamento durante uno dei risvegli improvvisi, il soggetto avverte molti altri sintomi fra cui bocca secca, mal di gola, mal di testa mattutino, sudorazione notturna, stanchezza e difficoltà a concentrarsi durante il giorno ecc.

Spesso il senso di soffocamento è sperimentato da chi soffre di crisi d’ansia.
Senso di soffocamento nella crisi di ansia
In alcuni casi il senso di soffocamento è conseguente a una crisi di ansia; può infatti capitare che, in momenti che sono particolarmente stressanti da un punto di vista psicofisico, si manifestino vari sintomi (palpitazioni, sudorazione fredda, nausea, crampi addominali, difficoltà respiratorie) che non sono legati alla presenza di un disturbo fisico.
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