La presenza di sangue nello sperma (anche, più tecnicamente, emospermia o ematospermia) è una condizione che desta sempre una certa apprensione nell’uomo; il più delle volte si tratta di un problema passeggero e di scarsa rilevanza; in altri casi può essere uno dei segni di una condizione patologica di una certa gravità; in linea generale, quindi, la rilevazione di tracce di sangue nello sperma merita sempre un approfondimento, in modo da fugare qualsiasi dubbio.
Non sempre la presenza di sangue nello sperma viene descritta nello stesso modo; in alcuni casi per esempio, si notano chiaramente tracce di sangue vivo (chiazze più o meno estese o striature), di un colore rosso acceso, che ben risaltano nel colore avorio opalescente dello sperma; in altre occasioni, invece, il soggetto riferisce di macchie ematiche di colore decisamente più scuro, tendenti al marrone; in quest’ultimo caso è molto probabile che si tratti di residui di sangue che si sono accumulati precedentemente nella prostata o nella vescica seminale e che hanno modificato colore in seguito a processi ossidativi.
La presenza di sangue nello sperma può essere associata a eiaculazione dolorosa. Se il problema dipende, come spesso accade, da un’infezione delle vie urinarie, saranno generalmente presenti anche i tipici sintomi che caratterizzano queste affezioni (minzione dolorosa e/o frequente, bruciore durante la minzione, mitto debole ecc.).
Il problema del sangue nello sperma può manifestarsi in qualsiasi età (ovviamente una volta raggiunta la maturità sessuale), ma è più frequente nella fascia che va dai 25 ai 40 anni e in quella che va dai 50 in su (in particolar modo se il soggetto è affetto da ipertrofia prostatica benigna).
Sangue nello sperma (emospermia) – Cause
Le cause della presenza di sangue nello sperma possono davvero essere moltissime e, per maggiore chiarezza, è bene distinguerle in due diverse categorie: patologiche e non patologiche.
Sangue nello sperma – Cause patologiche
Le cause patologiche di emospermia sono spesso legate, come è facilmente immaginabile, a disturbi che riguardano l’apparato urinario e quello genitale; in particolare si possono ricordare:
- calcolosi renale
- cisti delle vescicole seminali
- calcoli delle vesciche seminali
- cistite emorragica
- epididimite
- orchite
- prostatite
- stenosi uretrale
- traumi testicolari
- tumore al testicolo
- tumore alla prostata
- tumore alla vescica
- uretrite
- vescicolite (processo infiammatorio a carico delle vescicole seminali).
Altre possibili cause di sangue nello sperma sono i disordini della coagulazione del sangue (coagulopatie); più raramente l’emospermia è dovuta a ipertensione arteriosa grave, malattie del fegato, schistosomiasi, tubercolosi e amiloidosi.
L’emospermia può riconoscere anche cause iatrogene, essere cioè indotto dall’assunzione di alcuni tipi di farmaco (in particolare anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici).
Il sangue nello sperma può essere anche uno dei postumi di una biopsia prostatica, una procedura medica che consiste nell’inserire un ago nella prostata allo scopo di prelevarne un piccolo campione da analizzare (le tracce di sangue possono manifestarsi fino a 20-30 giorni dalla manovra). Anche nel caso di vasectomia è possibile osservare talvolta emospermia.
Sangue nello sperma – Cause non patologiche
Le cause non patologiche di emospermia sono essenzialmente due: attività sessuale frequente e intensa o al contrario una prolungata astinenza dai rapporti sessuali.
Diagnosi
Per una corretta diagnosi al medico curante o all’urologo è necessario che il paziente fornisca informazioni il più precise possibile. Dovrà quindi riferire se il sangue nello sperma è di colore molto scuro oppure se è rosso vivo e si presenta a chiazze o striature, se è stato un riscontro occasione oppure le tracce di sangue presenti a ogni eiaculazione, se si avvertono altri sintomi e se ci sono stati eventi che potrebbero essere la causa di emospermia (per esempio, un trauma testicolare, l’assunzione di qualche farmaco ecc.).
Dopo l’anamnesi e l’esame fisico, il medico deciderà se è opportuno iniziare una determinata terapia o se è il caso di prescrivere esami clinici, strumentali o no.
Fra gli esami di laboratorio normalmente prescritti nel caso si sia riscontrata la presenza di sangue nello sperma vanno ricordati soprattutto i seguenti:
- spermiogramma (consente la rilevazione dell’eventuale presenza di microrganismi patogeni nello sperma)
- spermiocoltura (completa l’esame precedente valutando aspetti quantitativi e qualitativi degli spermatozoi)
- esame delle urine
- esami del sangue
- PSA (Antigene prostatico specifico)
- test diagnostici relativi alle malattie sessualmente trasmissibili.
Fra gli esami strumentali, si ricordano:
- ecografia trans-rettale
- TAC
- cistoscopia
- uretroscopia.

Lo spermiogramma è uno degli esami indicati nel caso si osservi del sangue nello sperma
Sangue nello sperma – Cura
Quando l’emospermia è un episodio isolato e, soprattutto, non sono presenti altri sintomi, non c’è bisogno di intraprendere nessun tipo di cura; il problema si risolverà in maniera spontanea. Secondo alcuni autori, in questi casi è comunque opportuno un breve cura (una settimana) a base di tetracicline, eventualmente associata a un massaggio prostatico.
Se, invece, il curante avrà diagnosticato l’esatta causa della presenza di sangue nello sperma, prescriverà il trattamento più idoneo.
Se l’emospermia è legata alla presenza di un’infezione delle vie urinarie, la cura consisterà nella somministrazione di farmaci antibiotici. Nel caso di prostatite, per esempio, è usuale prescrivere fluorochinoloni, corticosteroidi in supposte e, eventualmente, compresse a base di Serenoa repens (per esempio, Prostamol o Permixon), rimedio fitoterapico noto anche come palmetto seghettato. Eventualmente potranno essere prescritti farmaci antinfiammatori (per esempio, naprossene o ibuprofene) per alleviare i vari sintomi che caratterizzano questo tipo di patologie.
Se il sangue nello sperma è dovuto a una stenosi uretrale, si può ricorrere ad appositi dilatatori uretrali.
Se l’emospermia è causata da una cisti, si può effettuare un drenaggio con un apposito ago.
Nel caso in cui la presenza di sangue nello sperma sia causata da un tumore, il trattamento è decisamente più complesso; com’è noto, in questi casi, la scelta della cura – chirurgia, radioterapia, chemioterapia da sole o in combinazione – dipende da vari fattori (tipo di tumore, età, condizioni generali di salute del paziente ecc.).
Complessa anche la scelta della cura nel caso in cui l’emospermia sia dovuta a un disturbo della coagulazione o all’assunzione di farmaci per trattare questo tipo di patologia; la scelta della terapia o la modifica della stessa è di stretta competenza specialistica.
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