La perdita di sangue dall’ano (sanguinamento anale) è un segno che generalmente desta molta preoccupazione; tale perdita può avvenire contestualmente all’emissione di feci oppure no.
Perdita di sangue dall’ano senza feci: cause
Un sanguinamento anale, abbondante e non contestuale all’emissione di feci, è generalmente dovuto a un’emorragia diverticolare o vascolare; è una causa piuttosto seria di sanguinamento che potrebbe essere causa di instabilità emodinamica; è possibile che il primo sanguinamento avvenga al momento della defecazione, ma poi si abbia una perdita di sangue dall’ano in un altro contesto. È opportuno recarsi presso la struttura sanitaria più vicina.
Perdita di sangue dall’ano con emissione di feci: le cause principali
La perdita di sangue dall’ano è spesso contestuale alla defecazione e il soggetto se ne rende conto perché osserva tracce ematiche sulla carta igienica oppure sulla tazza del water o direttamente sulle feci; le cause possono davvero essere molte, alcune di esse sono piuttosto banali, altre decisamente più serie; va precisato che la quantità di sangue perso non è strettamente correlabile alla gravità della malattia: un tumore gastrointestinale può provocare una perdita scarsa di sangue, ma la sua gravità è notevole, mentre la malattia emorroidaria può causare sanguinamenti copiosi, ma, per quanto sia particolarmente fastidiosa e dolorosa, non mette in pericolo la vita.

La perdita di sangue dall’ano è spesso contestuale alla defecazione.
Di seguito un elenco delle cause più comuni di perdita di sangue dall’ano.
Malattia emorroidaria (popolarmente, emorroidi) – I vasi sanguigni che si trovano nel plesso emorroidario sono soggetti a condizioni patologiche come infiammazioni o trombosi e sono spesso causa di una sintomatologia caratterizzata da bruciore, dolore, prurito e sanguinamento spesso abbondante; le tracce di sangue possono essere osservate sulla carta igienica o sulle pareti interne del WC.
Ragadi anali – Sono piccoli tagli della mucosa anale che causano un’emorragia piuttosto contenuta; Un loro segno caratteristico è rappresentato proprio dal sanguinamento visivamente apprezzabile come striatura color rosso vivo intorno alla massa fecale o sulla carta igienica.
Polipi intestinali – La poliposi intestinale è generalmente asintomatica e in molti casi la presenza di polipi viene rilevata nel corso di esami radiologici o endoscopici effettuati per altre motivazioni. Nel 5% dei casi circa possono dar luogo a piccole perdite di sangue che possono essere rilevate tramite l’esame di laboratorio noto come sangue occulto nelle feci.
Colite ulcerosa e morbo di Crohn – La perdita di sangue dall’ano può essere causata dalla presenza di colite ulcerosa, una seria patologia infiammatoria che colpisce l’intestino; frequente l’emissione di feci con tracce ben visibili di sangue e muco. Nel caso di morbo di Crohn le perdite ematiche sono possibili, ma tale evenienza è più rara.
Malattia diverticolare – I diverticoli sono piccoli sacchi che si formano a causa del cedimento delle pareti del colon, dovuto a un aumento della pressione sulle stesse. L’aumento della pressione è causato a sua volta dal transito difficoltoso delle feci, per cui spesso questa malattia è messa in relazione con la stipsi. Spesso si infiammano e, più raramente, possono essere causa di perdita di sangue dall’ano, sia contestualmente all’emissione di feci oppure no.
Fistola anale – Una fistola anale è un piccolo tunnel infetto che connette l’ano con la cute circostante e può essere causa di perdita di sangue dall’ano; generalmente tale perdita non è particolarmente copiosa.
Ulcera peptica – Le ulcere gastriche e duodenali possono causare perdite di sangue che si manifestano con melena, ovvero con emissione di sangue digerito nelle feci che appaiono particolarmente scure (feci picee) e dalla consistenza catramosa.
Malattie sessualmente trasmissibili – Talvolta la perdita di sangue dall’ano è legata a patologie veneree (clamidia, gonorrea, sifilide, herpes genitale, tricomoniasi) contratte in seguito a rapporti sessuali senza adeguata protezione, solitamente di natura anale.
Tossinfezioni alimentari – Altra causa di perdita di sangue dall’ano sono alcune tossinfezioni alimentari quali infezioni da escherichia coli, salmonella, shigella ecc. Il sangue, ravvisabile nelle feci diarroiche, è spesso frammisto a muco.
Terapie mediche – La perdita di sangue dall’ano può essere iatrogena, ovvero legata all’assunzione di alcuni farmaci quali lassativi, antibiotici e antidiarroici. In altri casi, il sanguinamento rettale è dovuto alla terapia radiante effettuata per trattare un tumore pelvico.
Cosa fare
Quando si ravvisa sanguinamento anale, copioso o no che sia, è sempre opportuno consultare il proprio medico curante che deciderà, in base a quanto riferito dal paziente, se iniziare una determinata terapia e/o effettuare alcuni test diagnostici (di laboratorio e/o strumentali).
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