Il prurito in testa è un sintomo alquanto fastidioso e irritante che può essere riscontrato nel corso di varie condizioni, patologiche e no, più o meno importanti. A seconda delle cause scatenanti, il prurito in testa può essere associato a diverse altre manifestazioni fra cui l’arrossamento cutaneo, caduta dei capelli, bruciore, cuoio capelluto secco, presenza di pustole o placche.
Prurito in testa: cause
La principale cause di prurito in testa è senza ombra di dubbio la forfora; nota anche come pitiriasi del capo, è uno dei più frequenti disturbi del cuoio capelluto che consiste nella sua frequente desquamazione; la forfora è un problema che interessa in particolar modo i soggetti di sesso maschile, ma anche le donne possono soffrirne.
Una banale causa è un’eccessiva esposizione ai raggi solari; nel caso di scottature, infatti, si possono avere irritazione e infiammazione e conseguente sensazione pruriginosa.
Un intenso prurito alla testa, accompagnato da chiazze eritematose su cute secca, è quello provocato dalla dermatite atopica, una patologia cutanea cronica, soggetta a fenomeni di riacutizzazione.
Forte prurito in testa può essere causato anche da orticaria e dermatite da contatto.
Una causa importante è la tinea capitis, o tigna del cuoio capelluto, una micosi che nelle forme più severe può anche essere causa di alopecia permanente.
Anche l’infestazione da pidocchi (pediculosi o ftiriasi) è causa di un fastidioso prurito in testa; peraltro, la pediculosi del capo è proprio la forma più conosciuta e temuta di infestazione da pidocchi. L’agente eziologico è il Pediculus Humanus Capitis, un insetto senza ali, ma con zampe fornite di artigli che gli permettono di restare attaccato al fusto del capello. La pediculosi del capo è la causa più frequente di prurito alla testa nei bambini.
Altra causa può essere la scabbia, una malattia infettiva fortemente contagiosa che colpisce il tessuto cutaneo (è una dermatosi parassitaria); è causata da un acaro, non visibile a occhio nudo, denominato Sarcoptes scabiei hominis.
Anche la follicolite, un processo infettivo acuto che interessa la porzione superiore dei follicoli piliferi, può causare prurito.
In alcuni casi il prurito al cuoio capelluto è determinato da un’infiammazione dei muscoli erettori dei capelli; in genere ciò può verificarsi quando i capelli vengono tenuti in una posizione non naturale, per esempio quando si indossa molto a lungo un casco.
Altro motivo possibile di prurito in testa è l’asteatosi, un disturbo caratterizzato dall’inaridimento del cuoio capelluto provocato da una carenza di acqua e/o lipidi.
In altri casi, il prurito al capo è legato alla presenza di patologie sistemiche come il LES, disturbi tiroidei e patologie a carico del fegato (cirrosi epatica ed epatiti).

Il prurito in testa nei bambini è spesso dovuto alla presenza di pidocchi: i più colpiti hanno dai 3 agli 8 anni, circa 50.000, soprattutto nella scuola materna e in quella elementare
Prurito in testa da ansia e stress
Fra le condizioni che possono causare l’insorgenza di prurito in testa vanno ricordati l’ansia e lo stress; in molti casi sono associate altre manifestazioni come dolore al cuoio capelluto (tricodinia) e la perdita di capelli (in quest’ultimo caso si parla di alopecia psicogena).
Prurito in testa: rimedi
Trattandosi di un sintomo secondario all’insorgenza di una patologia o di una condizione di ansia o di stress, la risoluzione del prurito in testa passa attraverso il trattamento di quest’ultime problematiche.
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