Il prurito alle braccia è un sintomo che può rivelarsi molto fastidioso; può essere associato a diverse condizioni, patologiche e no. Soggetti di tutte le età possono essere interessate dal prurito alle braccia e, in egual misura, ne sono colpiti entrambi i sessi; può essere più o meno intenso e più o meno continuo; molto dipende anche dalla sensibilità individuale. Talvolta si manifesta improvvisamente, in un momento qualsiasi della giornata, mentre in altri casi lo si riferisce soltanto in determinate fasce orarie, per esempio, soltanto durante le ore notturne. Molte volte l’origine del prurito alle braccia è facilmente spiegabile, basti pensare a quello procurato dalla puntura di un insetto (una zanzara, una vespa ecc.), mentre in altri casi il soggetto non riesce a trovare una plausibile spiegazione e, in questi casi, se il problema è persistente, può essere consigliabile richiedere una visita medica.
Prurito alle braccia: segni e sintomi associati
Il prurito alle braccia può manifestarsi da solo, ma molto più frequentemente è associato ad altri sintomi o segni; fra quelli più comunemente rilevati si ricordano:
- pomfi (rilievi cutanei generalmente di forma rotondeggiante, lisci e dal colore rossastro, rosaceo o bianco; uno o più pomfi si possono osservare in caso di punture d’insetto o nel caso di una reazione allergica);
- pelle secca e squamata con tendenza alle spaccature (è un segno che di solito è correlato all’insorgenza di una dermatite all’esposizione persistente a temperature molto rigide o, al contrario, troppo calde);
- croste (un segno solitamente dovuto a una pregressa ferita cutanea, a una patologia dermatologica o a una malattia infettiva)
- bolle (l’insorgenza di bolle è spesso causata da una reazione allergica o da patologie esantematiche come rosolia, scarlattina, morbillo ecc.)
- ematomi (raccolte di sangue localizzate al di fuori dei vasi sanguigni; possono essere legati a una fragilità cronica dei capillari sanguigni o a traumi più o meno importanti)
- brufoli (infiammazioni acute della pelle caratterizzate da rossore, tumefazione e talvolta pus; possono essere dovuti a disturbi ormonali o a piccoli traumi legati a manovre con fini estetici, quali per esempio l’epilazione o la depilazione).
Le cause del prurito alle braccia
Il prurito alle braccia è un disturbo che può essere legato a moltissime condizioni; alcune di esse sono vere e proprie malattie, mentre altre sono problematiche di altro tipo.
Le cause patologiche del prurito alle braccia sono legate sia a patologie cutanee che a malattie sistemiche (ovvero che coinvolgono un certo numero di organi o tessuti o, addirittura, arrivano a interessare l’intero organismo; ne sono esempi il diabete mellito e l’artrite reumatoide); non si deve poi dimenticare che il prurito è un sintomo che può essere legato a malattie neurologiche (lo si riscontra spesso, per esempio, nei soggetti affetti da sclerosi multipla) o a patologie psichiatriche (per esempio, depressione, ipocondria, schizofrenia, psicosi ecc.); in altri casi, invece, non poi così rari, il prurito alle braccia è provocata dall’assunzione di determinati farmaci; in quest’ultimo caso si parla di prurito iatrogeno.
Tra le malattie che con maggiore frequenza si riscontrano fra le cause di prurito alle braccia si devono ricordare:
- patologie cutanee – Sono numerose le patologie della cute che possono provocare prurito alle braccia (e non soltanto); tra queste vale la pena di citare dermatiti, eczemi da contatto, infezioni fungine, psoriasi ecc.
- patologie esantematiche – Si tratta molto spesso di quelle patologie che interessano i più piccoli; i classici esempi sono il morbillo, la scarlattina, la varicella, la rosolia, la quarta malattia, la quinta malattia e la sesta malattia; sono tutte malattie che possono dar luogo a prurito in tutto il corpo, arti superiori compresi; spesso il prurito si associa alla formazione di papule e/o vescicole.
- Allergopatie – Le patologie allergiche sono molto comunemente causa di prurito; le reazioni allergiche possono interessare una determinata zona del corpo (e quindi anche le braccia) oppure può essere estesa a più parti; in questi casi si registrano anche eruzioni cutanee che possono essere diverse a seconda del tipo di allergia.
- Diabete mellito – I diabetici soffrono spesso di insistente prurito, anche se quello alle braccia non è quello più frequente; di norma non è associato ad altri segni cutanei (prurito sine materia ovvero senza causa apparente).
- Malattie epatiche – Alcune patologie che interessano il fegato sono causa di un rialzo dei livelli ematici di bilirubina; ciò può dar luogo a prurito alle braccia e non solo.
- Malattie renali – Anche alcune malattie renali sono associate alla comparsa di prurito alle braccia e, spesso, in tutto il corpo; le cause non sono ancora certe, ma si ritiene che siano legate ad alterazioni del metabolismo di magnesio, calcio e fosforo.
- Patologie ematiche – Alcune malattie del sangue (per esempio, le leucemie) causano molto frequentemente prurito in tutto il corpo, arti superiori compresi.
- Tireopatie – Le malattie tiroidee sono spesso causa di prurito, ivi compreso quello alle braccia.
Cause meno frequenti di prurito alle braccia sono il linfoma di Hodgkin e la policitemia vera. Fra le cause non patologiche di prurito alle braccia si possono invece ricordare le punture di insetto, l’impiego di prodotti cosmetici (in questo caso il prurito è generalmente dovuto a una reazione allergica), sbalzi ormonali; il contatto con l’acqua (in questo caso si tratta del cosiddetto prurito acquagenico; la sensazione viene avvertita dopo il contatto con l’acqua e il soggetto prova il desiderio di grattarsi; sembra che l’iperattività cutanea che determina questa forma di prurito dipenda da un eccessivo rilascio di acetilcolina nelle zone interessate); la depilazione e l’epilazione (si tratta di procedure che, a causa della loro traumaticità sulla cute, possono causare prurito e comparsa di brufoli).

Il prurito alle braccia è un sintomo che può rivelarsi molto fastidioso; può essere associato a diverse condizioni, patologiche e no.
Trattamento del prurito alle braccia
Il trattamento dipende dalla causa sottostante; quando il prurito alle braccia è determinato da una malattia sistemica, il problema può risolto o comunque attenuato trattando la malattia che lo origina; vi sono comunque vari farmaci che possono contribuire ad attenuare il problema; fra quelli più comunemente utilizzati si ricordano i corticosteroidi (sono farmaci a base di cortisone che devono essere utilizzati soltanto dietro prescrizione medica; sono di solito riservati a quei casi in cui i vari segni e sintomi, prurito compreso, siano legati a patologie infiammatorie di una certa serietà); gli antistaminici (sono utilizzati quando il prurito alle braccia è legato a un’allergia; agiscono riducendo il rilascio dell’istamina, la sostanza responsabile del prurito in varie malattie allergiche e patologie cutanee); gli antimicotici (vengono prescritti se il prurito è dovuto a una malattia fungina). La modalità di assunzione di questi medicinali (applicazione locale o assunzione sistemica) è di esclusiva competenza medica.
Nel caso in cui il prurito alle braccia sia dovuto all’assunzione di specifici medicinali, deve essere il medico o lo specialista a valutare se è possibile sostituire un certo farmaco con un prodotto che abbia la medesima efficacia, ma che sia chimicamente distinto. Possono essere d’aiuto, a seconda dei casi, creme idratanti ed emollienti (per esempio, nel caso di prurito alle braccia legato alla secchezza cutanea).
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