La pancia gonfia (più correttamente, gonfiore addominale) è un sintomo che può manifestarsi in diversi tipi di disturbo o di patologie che interessano soprattutto l’apparato digerente.
Pancia gonfia – Cause
Nella gran parte dei casi la pancia gonfia è un sintomo passeggero che, al di là delle fastidiose sensazioni di pesantezza e tensione a livello dell’addome, non deve destare particolare preoccupazione; è abbastanza comune, infatti, il manifestarsi di gonfiore addominale in seguito a un pasto eccessivamente abbondante oppure consumato troppo velocemente o, ancora, caratterizzato dalla presenza di alimenti che possono indurre meteorismo (per esempio broccoli, cavoli, cavolfiori, cetrioli, cipolle, peperoni, bevande gasate, latte e formaggi, legumi, pane e pasta integrali ecc.).
In altri casi la pancia gonfia è solo uno dei tanti sintomi che accompagnano fenomeni periodici quali il flusso mestruale o situazioni fisiologiche quali la gravidanza o la menopausa.
In altri casi ancora, la pancia gonfia è espressione di problemi più o meno gravi, ovvero condizioni patologiche o patologie quali appendicite, neoplasie al colon o all’ovaio, varie forme di gastroenterite, intolleranze alimentari (per esempio l’intolleranza al lattosio o intolleranza al glutine), sindrome del colon irritabile, peritonite, calcoli alla cistifellea, fibrosi cistica, ostruzione intestinale ecc.
Si deve infine ricordare che la pancia gonfia può essere espressione di abitudine quali il masticare spesso chewing-gum o caramelle, bere con la cannuccia, abusare di lassativi a base di fibre, fumare ecc.
Pancia gonfia – Rimedi
Cosa fare in caso di gonfiore addominale? Ovviamente la risposta dipende dalla causa che scatena la fastidiosa sintomatologia.
Quando il problema è legato a scorretti comportamenti alimentari quali le abbuffate o il consumare i pasti in modo eccessivamente rapido e senza masticare bene, i rimedi sono molto semplici; basta, infatti, evitare gli eccessi alimentari e abituarsi a considerare il pasto un momento di piacevole relax, non una fastidiosa necessità; mangiare e con calma e masticare lentamente favorirà il processo digestivo e permetterà di introdurre minori quantità di aria nell’intestino; coloro che hanno la pessima abitudine di fumare tra una portata e l’altra devono ricordare che questo comportamento facilita la comparsa del meteorismo (peraltro il minore dei mali quando si parla del fumo di sigaretta…).
Quando il sintomo è dovuto a intolleranza al lattosio, l’unico rimedio è adottare una dieta che riduca al minimo la presenza di cibi contenenti tale zucchero; similmente, in caso di intolleranza al glutine, è necessario adottare una dieta gluten-free.
In caso di sovrappeso, il rientro entro limiti ragionevoli di peso può aiutare a ridurre il senso di tensione addominale. Praticare una costante attività fisica a medio-alta intensità servirà a questo e altro.
Entro limiti ragionevoli deve rimanere anche il consumo di fibre alimentari; un consumo eccessivo (magari dovuto all’assunzione di integratori) può essere, paradossalmente, causa di pancia gonfia.
Nel caso di gonfiore addominale dovuto a gastroenterite può essere utile assumere yogurt con fermenti lattici vivi oppure alimenti probiotici.
Se il problema è legato alla sindrome del colon irritabile è possibile porvi rimedio seguendo i vari consigli che illustriamo nell’articolo generale dedicato a questo disturbo (paragrafo Prevenzione e cura).
In alcuni casi il gonfiore addominale è dovuto a una vita eccessivamente stressante; il consiglio, in questo caso, è immediato: è sicuramente il caso di cambiare stile di vita perché, evidentemente, esso non è buono.
Nel caso in cui, nonostante i vari rimedi adottati, il sintomo pancia gonfia persistesse, è opportuno verificare, consigliati dal proprio medico, se il problema non dipenda da una patologia sottostante che potrebbe essere di una certa gravità.
Nei casi più severi di gonfiore addominale, il medico può decidere di consigliare al paziente l’assunzione di rimedi farmacologici; fra i farmaci generalmente adottati per porre rimedio al gonfiore addominale vanno ricordati i farmaci parasimpatico-mimetici (favoriscono la peristalsi contribuendo a velocizzare i tempi di allontanamento dei gas che si formano all’interno dell’intestino), i farmaci antischiuma e gli antiacidi come, per esempio, il dimeticone.
Possono essere prescritti anche integratori probiotici; queste sostanze sono spesso grado di regolarizzare l’attività dell’intestino favorendo l’attecchimento della flora batterica simbionte.
Nel caso in cui, infine, il gonfiore addominale sia espressione di una malattia di una certa importanza (cancro al colon, cancro all’ovaio, calcoli alla cistifellea, appendicite ecc.) è necessario intervenire con la chirurgia e/o con altre modalità di trattamento importanti (radioterapia, chemioterapia ecc.).

La pancia gonfia (più correttamente, gonfiore addominale) è un sintomo che può manifestarsi in diversi tipi di disturbo o di patologie che interessano soprattutto l’apparato digerente.
Dieta consigliata
Oltre ai consigli soprariportati, nel caso in cui il problema della pancia gonfia sia legato alle proprie abitudini alimentari, può essere utile seguire i consigli riportati nel nostro articolo: Dieta per il meteorismo.
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