Gli occhi stanchi sono un fastidioso disturbo, peraltro molto comune, che fa di solito la sua comparsa quando si utilizza la propria vista in modo impegnativo per lungo tempo. Quando si parla di occhi stanchi ci si riferisce solitamente al fatto che fanno la loro insorgenza manifestazioni quali dolore e prurito agli occhi, problemi nel mettere a fuoco correttamente, occhio secco (o, al contrario, lacrimazione) e mal di testa.
Clinicamente parlando, la stanchezza oculare non è un disturbo grave, ma può risultare talmente fastidioso che in certi casi si rende necessaria la sospensione dell’attività che si sta svolgendo.
Occhi stanchi: cause e fattori di rischio
All’origine degli occhi stanchi possono esserci moltissime cause; fra quelle che si registrano più comunemente vi sono l’utilizzo prolungato del computer, l’esposizione prolungata a luci intense, lo sforzarsi la vista in ambienti scarsamente illuminati, la lettura intensa e prolungata e la guida di un veicolo per diverse ore consecutive.
Fra tutte le cause citate, quella dell’utilizzo prolungato del computer è sicuramente una delle più importanti, visto che sono moltissimi coloro che per ragioni professionali devono utilizzare un personal computer, un notebook o un dispositivo analogo tant’è che alcuni autori hanno coniato l’espressione “sindrome da visione al computer”.
Tutti ovviamente possono avere un problema di stanchezza oculare, ma alcune persone sono maggiormente predisposte al problema; è per esempio il caso di chi è fortemente miope o di chi soffre di disturbi a carico dei muscoli oculari; è chiaro che, in queste persone, lo svolgimento di attività come quelle citate a inizio paragrafo, è maggiormente critico.
Vi sono poi condizioni ambientali che possono favorire il problema (in particolare la permanenza prolungata in ambienti secchi o nei quali è in funzione un impianto di aria condizionata).
Sintomi e segni associati
Abbiamo già brevemente accennato alle manifestazioni legate alla stanchezza oculare; in particolare, si ricordano visione offuscata, fotofobia, lacrimazione, sensazione di dolore, bruciore e/o prurito, maggiore difficoltà a mettere a fuoco.
Molto spesso alla stanchezza oculare sono associate altre manifestazioni quali mal di testa, dolore al collo e alle spalle ecc.

Spesso parecchie ore passate davanti allo schermo di un computer provocano la spiacevole sensazione di avere gli occhi stanchi.
Occhi stanchi: rimedi
Gli occhi stanchi sono una condizione passeggera e se si accusa questo disturbo in modo sporadico il rimedio è molto semplice: interrompere l’attività che innesca il problema e tenere un po’ a riposo la vista; in diversi casi, sfortunatamente, a seconda delle attività che si svolgono, la condizione può essere ricorrente e, conseguentemente, piuttosto fastidiosa.
Quali sono i rimedi più validi in questi casi? Se il problema degli occhi stanchi è legato a un’attività lavorativa che costringe a utilizzare continuamente un computer, è decisamente consigliabile mettere in atto alcune strategie preventive; in primis è opportuno, perlomeno ogni mezz’ora, prendersi una pausa, anche breve, distogliendo lo sguardo dal terminale e guardando altrove, al limite facendo anche qualche passo per sgranchirsi le gambe.
Un altro consiglio è quello di imporsi, abbastanza spesso, di battere le palpebre; si tratta di una manovra semplice e utile perché umidifica e rinfresca gli occhi; chi lavora ai videoterminali ignora spesso questo consiglio e, non a caso, accusa sovente un disturbo noto come “occhio secco“; per evitare quest’ultimo fastidioso inconveniente è molto utile anche il ricorso alle cosiddette “lacrime artificiali”.
Di aiuto risulterà anche dotare l’ambiente di lavoro di un umidificatore, in modo che l’aria non diventi troppo secca.
Utilissimi risulteranno anche i massaggi oculari; almeno due volte al giorno ci si ricordi massaggiare con delicatezza, utilizzando le dita e il palmo della mano, la parte superiore e quella inferiore delle palpebre, le orbite, le tempie e gli zigomi.
Si chieda consiglio anche al proprio oculista o al proprio ottico; esistono infatti occhiali che montano lenti appositamente pensate per coloro che devono lavorare molte ore al videoterminale.
L’oculista potrà anche prescrivere, a seconda dei casi, degli occhiali da riposo che vanno utilizzati soltanto nei momenti in cui si svolgono quelle attività che possono favorire la stanchezza oculare.
Altri consigli a chi soffre spesso di occhi stanchi sono quelli di predisporre un’illuminazione adeguata quando si deve leggere o quando si deve guardare a lungo la televisione (è per esempio un’abitudine non del tutto corretta quella di guardare la tv spegnendo tutte le luci; è sufficiente tenerne accesa una tenue in modo da ridurre il contrasto tra il buio della stanza e la luce dello schermo tv).
Un’illuminazione adeguata (leggasi piuttosto potente) è consigliata anche a coloro che devono svolgere lavori di precisione che, in quanto tali, richiedono una concentrazione visiva notevole.
Indice materie – Medicina – Sintomi – Occhi stanchi