Quello degli occhi rossi è un segno clinico comune a moltissime condizioni patologiche e no; in alcuni casi, tali condizioni sono assolutamente benigne e, come tali, non devono destare alcuna preoccupazione; in altri casi gli occhi rossi riflettono disturbi transitori e comunque di poco conto, mentre in altre circostanze possono essere sintomo di un problema che richiede un tempestivo intervento medico.
L’entità del problema, poi, non è sempre la stessa; in alcune occasioni, infatti, l’arrossamento è appena visibile e non dà particolare fastidio; in altri casi, invece, l’arrossamento oculare è molto marcato e può rappresentare una fonte di preoccupazione, in particolar modo se il soggetto avverte molto fastidio o dolore, è sensibile alla luce e ha difficoltà a tenere aperti gli occhi.
Occhi rossi – Cause
Disturbi non oculari
Numerose sono le condizioni che possono causare la comparsa di occhi rossi; fra queste peraltro non vi sono soltanto le patologie oculari, ma diversi altri disturbi o problematiche di fondo.
Una delle cause più banali (da un punto di vista clinico) di occhi rossi è il pianto; anche quando si assumono alcolici o superalcolici in eccesso è normale rilevare un arrossamento oculare (ricordiamo che l’alcol ha un marcato effetto vasodilatatorio).
Altra causa di occhi rossi è il vento e il problema può farsi particolarmente critico se si indossano lenti a contatto rigide o semirigide; in caso di forte vento è quindi consigliabile proteggere gli occhi il più efficacemente possibile; stesso consiglio per chi utilizza la bicicletta (chi usa il motorino ha l’obbligo di indossare il casco e quindi dovrebbe essere efficacemente protetto).
Gli occhi arrossati sono talvolta causati da una lunga esposizione alla luce del sole; spesso è sufficiente l’utilizzo di lacrime artificiali per riportare la situazione alla normalità in un breve lasso di tempo; se ciò non accade potrebbe essere opportuno consultare il proprio oculista perché la prolungata esposizione ai raggi ultravioletti potrebbe aver provocato una congiuntivite o una cheratite attinica.
La comparsa di occhi rossi, marcatamente iniettati di sangue, è un effetto collaterale dei farmaci anticoagulanti; il problema si verifica soprattutto in caso di un sovradosaggio; in questo caso è possibile che si riscontrino piccole emorragie anche in altri distretti corporei. Chi assume questi farmaci deve segnalare questo tipo di problema al proprio medico che predisporrà gli opportuni accertamenti (potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio).
Gli occhi rossi sono un segno comune a molti malanni da raffreddamento (come l’influenza o il raffreddore per esempio) in particolar modo quando sono associati a tosse.
L’arrossamento oculare è poi praticamente inevitabile in caso di traumi, anche di lieve intensità, nella zona oculare; a volte è sufficiente la penetrazione di un minuscolo corpo estraneo per dar luogo a un’intensa, seppur transitoria e spiegabile, iperemia oculare. Stesso problema può dirsi nel caso di contatto degli occhi con sostanze irritanti (fumo, esalazioni da sostanze di vario tipo come vernici o detergenti, sapone, prodotti per il maquillage degli occhi ecc.).
Gli occhi rossi da utilizzo prolungato di lenti a contatto sono un problema che si riscontra con molta frequenza; in questi casi non ha alcun senso, ed è anzi deleterio, insistere nell’indossarle. Vanno tolte ed eventualmente vanno idratati gli occhi con lacrime artificiali.
Altre cause di occhi rossi sono l’uso eccessivo del videoterminale e una lettura prolungata.
L’arrossamento oculare può essere determinato anche da un’emorragia sottocongiuntivale legata a malattie di una certa severità come l’ipertensione arteriosa maligna o il sarcoma di Kaposi.
Altre patologie non oculari che annoverano gli occhi rossi fra i vari sintomi e segni che le contraddistinguono sono l’acne rosacea, la dengue, il virus Ebola, la policitemia vera, la leptospirosi, il mollusco contagioso, la febbre emorragica di Marburg, la febbre gialla e varie forme di allergia (sia da contatto che respiratorie).
Disturbi oculari e palpebrali
Molto spesso le cause degli occhi rossi sono da ricercare fra le patologie oculari. Di seguito riportiamo quelle in cui tale manifestazione clinica è spesso presente, ovvero cheratite, congiuntivite, glaucoma, herpes zoster oftalmico, linfoma oculare, presbiopia, sclerite, sindrome dell’occhio secco, tracoma, ulcera corneale e uveite. Vanno infine ricordate alcune patologie della palpebra che fra le loro manifestazioni cliniche annoverano l’arrossamento oculare ovvero blefarite, calazio, dacriocistite e orzaiolo.
La cheratite è un processo infiammatorio a carico della cornea, ne esistono varie forme e la sintomatologia presenta alcune differenze, ma l’arrossamento oculare è comune a tutte le diverse tipologie.
La congiuntivite annovera gli occhi rossi come uno dei suoi segni più caratteristici; gli altri sono la lacrimazione e il gonfiore palpebrale.
Un attacco acuto di glaucoma, una grave patologia oculare, annovera fra i suoi sintomi principali l’occhio rosso dolente; gli altri sono il forte mal di testa, la visione offuscata, la nausea e il vomito. Si tratta di una vera e propria emergenza medica ed è quindi necessario un tempestivo soccorso sanitario.
L’herpes zoster oftalmico è un problema legato alla riattivazione del virus varicella-zoster; gli occhi rossi sono uno dei vari segni che lo caratterizzano.
Occhi rossi e fotofobia (sensibilità alla luce) sono due sintomi specifici del linfoma oculare, una forma tumorale piuttosto rara.
La presbiopia è un disturbo dell’accomodazione; il soggetto presbite ha difficoltà nella lettura da vicino e, nel caso di una mancata correzione con occhiali o lenti a contatto, l’affaticamento oculare può dar luogo ad arrossamento.
La sclerite è un grave processo infiammatorio a carico della sclera che si manifesta con dolore intenso, fotofobia, lacrimazione e iperemia congiuntivale localizzata o diffusa.
Gli occhi rossi sono uno dei tanti segni che caratterizzano la sindrome dell’occhio secco, una patologia oculare piuttosto comune.
Il tracoma è un’infezione della congiuntiva causata dalla Chlamydia trachomatis, un batterio Gram-negativo; gli occhi rossi sono una delle prime manifestazioni della patologia.
L’ulcera corneale è una lesione causata da un’infezione a carico della cornea, fra i vari segni e sintomi, oltre agli occhi rossi, si registrano dolore oculare, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, fotofobia e lacrimazione accentuata. Solitamente si tratta di un’emergenza medica.
L’uveite è un processo infiammatorio a carico dell’uvea, i sintomi più frequenti la caratterizzano sono l’ipersensibilità alla luce, la visione offuscata e il rossore oculare accompagnato da dolore.
Vanno infine ricordate alcune patologie della palpebra che fra le loro manifestazioni cliniche annoverano l’arrossamento oculare ovvero blefarite, calazio e orzaiolo.
La blefarite è un processo infiammatorio a carico del margine palpebrale normalmente caratterizzato da arrossamento oculare, gonfiore e formazione di squame e detriti untuosi.
Anche se non sempre, il calazio, un’affezione cronica delle palpebre, può dar luogo alla comparsa di occhi rossi.
L’orzaiolo è un processo infettivo di tipo acuto a carico di una o più ghiandole sebacee annesse alle ciglia palpebrali; oltre che a occhi rossi dà luogo a dolore, gonfiore e lacrimazione, fotofobia e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.

Molto spesso le cause degli occhi rossi sono da ricercare fra le patologie oculari come, per esempio, cheratite, congiuntivite, glaucoma, herpes zoster ecc.
Occhi rossi – Rimedi
I rimedi per gli occhi rossi dipendono dalla causa che ha determinato l’insorgenza di tale problematica.
Nel caso più banale, ovvero se l’arrossamento è dovuto semplicemente a un eccessivo affaticamento degli occhi, basterà un po’ di riposo eventualmente associato all’impiego di un collirio o di lacrime artificiali.
Nel caso di problemi più seri, come per esempio, le congiuntiviti o le blefariti è consigliabile consultare il proprio medico curante che indicherà i rimedi farmacologici più opportuni: colliri a base di antibiotici e cortisonici, pomate, tamponi oculari ecc.
I colliri antibiotici sono prescritti di solito anche nel caso di cheratite, uveite e ulcera corneale.
Nel caso di problematiche virali (per esempio un herpes) potrebbero essere necessari colliri e pomate a base di antivirali.
Nel caso di congiuntivite allergica, il rimedio generalmente prescritto è un collirio antistaminico.
Per approfondimenti si consultino comunque le schede relative alle varie cause; in esse sono indicati i rimedi più appropriati che sono generalmente prescritti.
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