Il naso chiuso (più tecnicamente si parla di congestione nasale od ostruzione nasale o, popolarmente, naso tappato) è un sintomo fastidioso che si registra in numerose patologie che interessano le vie respiratorie; si tratta di una condizione essenzialmente caratterizzata da:
- accumulo di muco all’interno della cavità del naso;
- infiammazione dei tessuti che rivestono la cavità del naso.
Il naso chiuso è una condizione molto comune che tutti hanno registrato almeno una volta nel corso della propria esistenza; non si tratta in sé di niente di particolarmente grave, ma è sicuramente un sintomo molto fastidioso perché rende più difficoltosa la respirazione e può disturbare molto il riposo notturno (il naso chiuso di notte è un problema che affligge molte persone e, impedendo un normale riposo, può condizionare negativamente tutta la giornata).
La congestione nasale è un problema che può interessare chiunque, adulti, bambini e neonati; se nelle prime due categorie la congestione nasale crea soltanto una situazione di disagio più o meno importante, nei bambini appena nati il naso chiuso può rappresentare un problema di una certa serietà e non va assolutamente sottovalutato; i neonati, infatti, hanno la tendenza inconscia a respirare soltanto con il naso e, conseguentemente, si possono avere problemi a livello di alimentazione (il piccolo non riesce ad alimentarsi in modo corretto) e deficit respiratori.
Naso chiuso – Cause
Il naso chiuso è determinato dall’infiammazione (flogosi) delle mucose respiratorie; a sua volta, il processo infiammatorio può riconoscere diverse cause; quelle che si riscontrano con maggiore frequenza sono le seguenti:
- allergia al polline
- allergie stagionali
- deviazione del setto nasale
- febbre da fieno (una delle varie forme di rinite allergica)
- inalazione di notevoli quantità di fumo di sigaretta (attivo o passivo che sia)
- influenza
- ipertrofia adenoidea (ingrossamento delle adenoidi)
- processi infettivi a carico delle vie respiratorie
- polipi nasali
- raffreddore
- rinite
- sinusite
- stato interessante
- somministrazione eccessiva di decongestionanti nasali (gocce nasali o spray nasali).
Fra le varie condizioni patologiche citate sopra, merita un brevissimo cenno l’ipertrofia adenoidea, questa condizione può rivelarsi particolarmente problematica quando un processo infettivo acuto a loro carico determina un’ostruzione respiratoria nasale il cui grado dipende dal volume delle adenoidi e dalle dimensioni della rinofaringe, la parte superiore della faringe che mette in comunicazione le fosse nasali con l’orofaringe. Soprattutto nei bambini si possono avere apnee notturne, ipossia e addirittura insufficienza cardiaca.
Merita inoltre una citazione la correlazione fra naso chiuso e reflusso gastroesofageo; molte persone che lamentano quest’ultimo disturbo, infatti, sono spesso affetti anche da sinusite cronica (con conseguente naso chiuso cronico); è decisamente probabile che quest’ultima patologia sia dovuta al fatto che in molti casi il reflusso acido raggiunge l’area rino-faringea determinando irritazione e infiammazione delle mucose respiratorie. Non è sicuramente un caso che i farmaci per il trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo abbiano mostrato una certa efficacia anche nel trattamento del naso chiuso associato a essa.
Naso chiuso – Sintomi e segni associati
Fra i vari segni e sintomi associati alla presenza di naso chiuso vanno ricordati l’alterazione delle capacità uditive, del senso dell’olfatto e della capacità di linguaggio, mal di testa, difficoltà nel riposo notturno, russamento, difficoltà respiratorie.
Fra le complicanze che possono verificarsi vanno ricordati l’ipossia (carenza di ossigeno), sensazione di soffocamento e insufficienza cardiaca (nel caso di congestione nasale associata a ipertrofia adenoidea).
Naso chiuso – Rimedi
I rimedi da intraprendere in caso di naso chiuso dipendono ovviamente dalla causa che ha innescato l’infiammazione delle mucose respiratorie.

Sono molti i farmaci che si possono usare per risolvere il disturbo del naso chiuso; la scelta dipende dalla causa che l’ha originato.
Quando, per esempio, il naso chiuso è determinato da un’allergia (ai pollini o di altro tipo), la somministrazione di farmaci antistaminici (che il medico può decidere di associare a corticosteroidi) determina una decongestione nasale in tempi piuttosto rapidi.
Quando il naso chiuso è causato da ipertrofia adenoidea, il tipo di intervento dipende dalla specifica situazione; nelle fasi iniziali, quando c’è ancora la possibilità che l’ipertrofia delle adenoidi possa regredire, magari anche in modo parziale, l’approccio terapeutico è di tipo farmacologico.
Nel caso di infiammazione acuta delle adenoidi fra i rimedi più comunemente prescritti vi sono i farmaci antibiotici ad ampio spettro, cortisonici (da assumersi oralmente oppure tramite aerosol), mucolitici e decongestionanti nasali. Se, nonostante i trattamenti farmacologici, la condizione di ipertrofia adenoidea assumesse carattere di cronicità, è necessario prendere in considerazione l’intervento chirurgico. L’intervento di asportazione delle adenoidi ipertrofiche è detto adenoidectomia.
Nel caso di naso chiuso legato a una delle cosiddette malattie da raffreddamento (raffreddore o influenza, per esempio), i rimedi farmacologici più indicati al trattamento del naso chiuso (e della sintomatologia generale che caratterizza queste patologie) sono il paracetamolo (un farmaco antipiretico, principio attivo della Tachipirina), l’acido acetilsalicilico (principio attivo dell’aspirina) e i farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS, per esempio, l’ibuprofene).
A prescindere dalla causa scatenante l’infiammazione delle mucose respiratorie, un immediato sollievo dalla congestione nasale lo si può ottenere dall’utilizzo dei farmaci decongestionanti (gocce nasali o spray nasali a base di efedrina, pseudoefedrina o fenilefrina).
Va ricordato che un uso eccessivo di farmaci decongestionanti può, paradossalmente, causare un aggravamento del quadro clinico; l’impiego di questi farmaci deve quindi essere fatto con molto criterio e comunque, salvo indicazione contraria del proprio medico curante, non dovrebbe mai essere protratto oltre i sette giorni.
Congestione nasale – Rimedi naturali e altri consigli
In caso di “naso tappato” possono infine essere di una certa utilità anche alcuni rimedi non farmacologici:
- quando si ha il naso chiuso si dorma con un cuscino in più per tenere più sollevata la testa (si dovrebbe anche cercare di non addormentarsi di lato)
- fare una doccia calda (l’umidità e il calore possono dare un temporaneo sollievo alla congestione nasale)
- bere bevande calde balsamiche
- effettuare suffumigi con bicarbonato o essenze balsamiche
- fare impacchi con panni caldo-umidi sul naso
- effettuare lavaggi nasali con acqua fisiologica o acqua ipertonica
- soffiare il naso con delicatezza
- evitare gli sbalzi termici.
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