Le feci galleggianti sono una manifestazione che viene riscontrata piuttosto frequentemente; le cause che ne sono all’origine sono diverse; in molti casi si tratta di problematiche di lieve importanza, mentre in altre circostanze la condizione sottostante può essere di una certa serietà.
Feci galleggianti: cause
La più comune causa di feci galleggianti è la presenza al loro interno di una quantità eccessiva di gas e, non a caso, tale manifestazione è spesso associata a flatulenza e meteorismo; ciò dipende generalmente dai cibi che si sono assunti; fra quelli che sono più frequentemente responsabili del sintomo in questione si ricordano:
- alimenti ricchi di lattosio
- alimenti ricchi di carboidrati
- alimenti ricchi di amido o di fibre (il classico esempio è rappresentato dai fagioli)
- alcuni frutti (per esempio, le mele) o verdure (broccoli e cavolfiori in primis)
- bibite gassate.
Le feci galleggianti sono un sintomo che viene riscontrato piuttosto frequentemente nei soggetti che sono intolleranti al lattosio; chi è intollerante a questo zucchero, infatti, un’eventuale assunzione di cibi contenenti lattosio determina la formazione di gas intestinali e oltre alle feci galleggianti si possono riscontrare diarrea, flatulenza e meteorismo e talvolta anche nausea.
Altre cause di feci galleggianti possono essere patologie a carico del pancreas e dell’intestino (celiachia, fibrosi cistica, sindrome del colon irritabile). Nel caso di fibrosi cistica, le feci possono risultare anche particolarmente maleodoranti e si riscontrano spesso anche diarrea e forti dolori addominali.
Le feci galleggianti sono un problema di comune riscontro nel caso di malassorbimento, le cui cause possono essere svariate; fra quelle più frequenti vi sono le infezioni batteriche o virali. In caso di malassorbimento grave le feci risultano spesso anche oleose e maleodoranti.

Molte persone si preoccupano per il numero e la qualità delle evacuazioni prodotte, con una risposta che è troppo spesso influenzata da pregiudizi e false convinzioni, arrivando ad atteggiamenti quasi maniacali.
Cause rare di feci galleggianti sono la sindrome di Bassen-Kornzweig (una patologia genetica caratterizzata dal fatto che l’intestino non è in grado di assorbire i grassi), l’atresia biliari e il deficit di disaccaridasi.
Feci galleggianti: quando consultare il medico
Se il problema è persistente e soprattutto se è associato ad altre manifestazioni quali presenza di sangue nelle feci, febbre, calo di speso inspiegabile, capogiri ecc. è opportuno consultare il proprio medico curante che, in base a quanto riferito dal paziente e all’esame obbiettivo, deciderà se è il caso di intraprendere una determinata terapia e/o effettuare ulteriori accertamenti (esami di laboratorio e/o strumentali).
Terapia
Molte volte il problema è transitorio e non c’è quindi alcun bisogno di intraprendere trattamenti particolari; se invece il sintomo è legato a una determinata patologia si dovranno intraprendere terapie mirate.
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