Le feci dure e secche sono un sintomo piuttosto fastidioso perché la loro espulsione è più difficile e in alcuni può essere anche dolorosa, in particolar modo se il soggetto soffre di ragadi anali o di malattia emorroidaria. In un soggetto sano, di norma, le feci dovrebbero avere una consistenza soffice e poltacea. Le feci dure sono una manifestazione molto comune che si presenta soprattutto quando si soffre di stitichezza (stipsi), anche se è bene precisare che tale segno può essere legato anche ad altre problematiche più o meno gravi.
Feci dure – Cause
Come detto nella maggioranza dei casi, le feci dure sono uno dei classici sintomi legati alla stitichezza, ma possono essere anche associate ad alcune patologie, in particolar modo le seguenti:
Feci dure – Rimedi
I rimedi per eliminare il problema delle feci dure dipendono dalle cause scatenanti.
Nel caso in cui il problema sia associato alla stitichezza e a una scarsa attività dell’intestino, può essere d’aiuto un’integrazione di fibre alimentari, integrazione che può essere fatta aumentando il consumo di frutta e verdura e di cereali integrali (per approfondire: Dieta per la stitichezza); decisamente importante è idratarsi adeguatamente; ciò dovrebbe ammorbidire la consistenza delle feci favorendone l’evacuazione.

Molte persone si preoccupano per il numero e la qualità delle evacuazioni prodotte, con una risposta che è troppo spesso influenzata da pregiudizi e false convinzioni, arrivando ad atteggiamenti quasi maniacali.
Anche l’attività fisica è importante perché è un fattore che migliora la regolarità dell’intestino.
In alcuni casi, ma solo se il medico lo prescrive, potrebbe essere necessario il ricorso a rimedi più drastici come l’assunzione di lassativi o purghe.
Quando consultare il proprio medico
Se le feci dure sono una manifestazione sporadica oppure sono legate a una condizione di stipsi ormai nota da tempo, non sono necessari interventi urgenti, anche se è consigliabile parlare della propria condizione al proprio medico curante o a un gastroenterologo per cercare di risolvere il problema. Vi sono però alcuni casi nei quali è consigliabile consultare il proprio medico curante, in particolar modo se:
- il problema è presente da più di tre settimane
- se le feci dure sono associate a un acuto dolore addominale
- se le feci emesse hanno un aspetto sottile e allungato (aspetto filiforme)
- se la stipsi è alternata a episodi di diarrea
- se si ha dolore rettale
- se nelle feci si riscontra la presenza di sangue
- se si sta riscontrando un calo di peso improvviso e/o inspiegabile.
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