La debolezza muscolare è un sintomo che può essere indotto da numerosi condizioni patologiche e no. Può essere generalizzata (si avverte una sensazione di debolezza muscolare globale) oppure localizzata (si avverte una sensazione di debolezza localizzata a un solo punto, a un solo lato del corpo ecc.). Si può distinguere anche tra debolezza soggettiva e debolezza oggettiva; nel primo caso la persona avverte debolezza, ma non si riscontra una perdita di forza misurabile; nel secondo caso, invece, la perdita di forza è oggettivamente misurabile attraverso un esame fisico.
Cause di debolezza muscolare
Le cause di debolezza muscolare possono essere numerose e peraltro molto diverse fra loro.
Una delle cause più comuni è un eccesso di attività fisica (che sia lavorativa o sportiva); ovviamente il problema è meno sentito nel caso di soggetti allenati a determinati sforzi; attività fisiche pesanti possono sì causare debolezza, ma, con l’allenamento o con la pratica, il problema si ridimensiona nel giro di un periodo che potrà essere più o meno breve.
La debolezza muscolare è talvolta legata a un regime alimentare non adeguato; la dieta deve essere adeguata alle esigenze del proprio fisico; in caso di malnutrizione, infatti, la debolezza non sarà che uno dei tanti problemi cui si andrà incontro.
La debolezza muscolare è uno dei sintomi che caratterizzano vari disturbi sia neurologici, sia muscolari, sia neuromuscolari; fra questi non si possono non ricordare la miastenia gravis, le varie forme di sclerosi (sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica ecc.), le distrofie muscolari (per esempio la distrofia muscolare di Becker e la distrofia muscolare di Duchenne), le distrofie miotoniche, la paralisi cerebrale (un grave disturbo neuromotorio che può essere congenito oppure secondario a una patologia o a un trauma cranico), la sindrome di Guillain-Barré (la più frequente forma di neuropatia acquisita da demielinizzazione; le sue cause sono attualmente ignote, ma si ritiene che sia espressione di un disordine autoimmunitario), la paralisi di Bell (una forma di mononeuropatia acuta caratterizzata dall’incapacità di controllare i muscoli del viso dal lato colpito e che è associata a numerosi segni e sintomi neurologici). Si devono poi ricordare la dermatomiosite, la miosite, la polimiosite, la fibromialgia, le miopatie mitocondriali e la rabdomiolisi.

La debolezza muscolare può essere generalizzata o localizzata in un particolare distretto del corpo.
Fra le cause di debolezza vanno citati anche i disturbi tiroidei che, come noto, possono essere di vario tipo e dar luogo a ipotiroidismo o a ipertiroidismo. Un classico esempio è rappresentato dal morbo di Basedow, un disturbo caratterizzato da ipertiroidismo e gozzo e nel quale, fra le altre, si hanno manifestazioni a livello dell’apparato neuromuscolare come tremori delle mani, alterazioni del trofismo e della forza muscolare, astenia, facile affaticabilità ecc.
La debolezza è uno dei sintomi che compaiono anche in vari disturbi metabolici quali, per esempio, il diabete, il morbo di Addison, l’iperparatiroidismo, la tireotossicosi ecc.
La debolezza muscolare può avere anche come causa un’intossicazione; il tipico caso è rappresentato dal botulismo.
La causa può anche essere iatrogena (da farmaci); sono infatti diversi i medicinali che annoverano la debolezza muscolare fra gli effetti indesiderati; è per esempio il caso di cortisonici, diuretici, lassativi, statine ecc.
Altre patologie che possono causare debolezza muscolare sono anemia, leucemia, mieloma multiplo, mononucleosi infettiva, morbo di Hodgkin, ipotensione eccessiva, disturbi circolatori, sindrome delle gambe senza riposo ecc.
Manifestazioni cliniche associate alla debolezza muscolare
Possono essere vari i sintomi e i segni associati alla debolezza muscolare; saperli descrivere correttamente può essere di notevole aiuto nella diagnosi della condizione sottostante.
Fra i segni e sintomi spesso associati a debolezza vi sono cedimento muscolare, sonnolenza, stanchezza prolungata, malessere generale, intorpidimento muscolare, difficoltà a sostenere gli arti, difficoltà nell’afferrare gli oggetti a causa di debolezza alle mani; in alcune circostanze si hanno anche fascicolazioni e tremore.
Diagnosi
A seconda della situazione generale del soggetto, se la debolezza muscolare è il sintomo principale riferito dal paziente, il medico potrà ordinare l’esecuzione di vari tipi di esame diagnostico; a parte l’inevitabile richiesta dei principali esami del sangue, potrà richiedere anche una visita neurologica, un’elettromiografia, una TAC oppure una risonanza magnetica nucleare.
Rimedi
Il trattamento varia, ovviamente, in base alla patologia sottostante. Nel caso in cui la debolezza muscolare non sia attribuibile a una determinata patologia, grave o no che sia, potrà sicuramente essere d’aiuto l’adozione di un buon stile di vita (esercizio fisico regolare, riposo adeguato, alimentazione equilibrata, abolizione di fumo, abolizione o drastica riduzione del consumo di alcolici ecc.).
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