Una carenza di magnesio (ipomagnesiemia) può essere dovuta a un’eccessiva assunzione di bevande alcoliche; l’alcolismo in effetti sembra essere la condizione maggiormente coinvolta nella carenza di tale minerale; quasi tutti i soggetti affetti da alcolismo presentano sintomi da deplezione di magnesio. L’ipomagnesiemia può essere legata anche a un ridotto assorbimento intestinale, un problema che a sua volta può essere causato da patologie quali pancreatite, malattia di Crohn, colite ulcerosa, celiachia, sindromi da malassorbimento in genere nonché da importanti resezioni chirurgiche dell’intestino tenue e da steatorrea. Anche alcune patologie della tiroide o delle paratiroidi possono causare carenze del minerale in questione.
Carenza di magnesio – Sintomi e segni
La carenza può essere causa di aritmia e di ipertensione arteriosa, ma non è solo l’apparato cardiovascolare a soffrire di un insufficiente apporto di tale minerale, possono infatti verificarsi problemi all’apparato scheletrico (si ricorda che tale apparato contiene circa il 50% di tutto il magnesio presente nell’organismo) che potrebbe sviluppare osteoporosi, in particolar modo nel periodo della menopausa.
La carenza di magnesio provoca inoltre una tetania causata da una alterata trasmissione neuromuscolare. Gli ioni magnesio sono antagonisti a quelli del calcio, favorendo la depressione del sistema nervoso centrale e periferico: un abbassamento dei valori di magnesio (con calcio nella norma) aumenterebbe la produzione di acetilcolina diminuendone anche la velocità di idrolisi con aumento dell’irritabilità neuromuscolare.
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