La calcinosi è una condizione morbosa che si caratterizza per la formazione di depositi di sali di calcio nei tessuti cutanei, sottocutanei, periarticolari, nei tendini e nei muscoli. Molto spesso è conseguente a un’eccessiva calcemia (concentrazione di calcio nel sangue).
Le varie forme: cutanea, articolare, tumorale
Può essere localizzata (c. circoscritta, presente soltanto a livello cutaneo o sottocutaneo) oppure diffusa (c. universale, presente in gran parte dell’organismo). In alcuni casi si verifica il passaggio tra le due forme.
Sono i soggetti giovani di sesso femminile quelli maggiormente interessati da questo particolare disturbo.
La calcinosi cutanea è uno dei tipici segni che caratterizzano la sclerodermia; si presenta sotto forma di depositi sottocutanei, simili a dei noduli, che si notano in particolar modo a livello delle articolazioni; sono mobili, nettamente delimitati e duri alla palpazione. In alcuni casi i depositi si aprono all’esterno con la fuoriuscita di concrezioni di colore biancastro.
Talvolta i sali di calcio si depositano in tessuti danneggiati da altre patologie; la calcinosi secondaria si osserva soprattutto nel caso di dermatomiosite, insufficienza renale, ipervitaminosi D, sarcoidosi e in alcune forme tumorali.

La calcinosi è molto spesso dovuta a un’eccessiva concentrazione di calcio nel sangue
Calcinosi: cure
Le cure consistono nel trattamento della causa sottostante; il ricorso alla chirurgia è riservato solo ai casi dolorosi.
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