Il bruciore intimo è un problema che può interessare sia uomini che donne, ma è soprattutto in queste ultime che si registra una maggiore diffusione; la maggiore prevalenza del disturbo nel sesso femminile è spesso dovuta al fatto che l’area genitale femminile è più facilmente sottoposta a infezioni o fenomeni irritativi.
Il bruciore intimo può colpire soggetti di qualsiasi età, ma di norma inizia a presentarsi in età puberale e ha un suo picco nel periodo che va dai trenta ai cinquanta anni circa.
In alcuni casi il disturbo ha motivazioni banali, mentre in altre circostanze può essere spia di un problema decisamente più serio (per esempio una malattia sessualmente trasmissibile). Spesso è associato ad altri sintomi e segni quali dolore, perdite e soprattutto prurito, che può essere più o meno intenso.
Bruciore intimo esterno ed interno
Il bruciore intimo, che può essere esterno o interno, si manifesta generalmente con sensazioni, più o meno accentuate, di dolore e fastidio nell’area genitale; queste sensazioni possono comparire improvvisamente senza che la zona sia stata sollecitata oppure durante la minzione o in seguito a contatto.
Se il bruciore è associato a dolore, prurito e perdite, il problema è spesso legato alla presenza di una malattia venerea o di una patologia infettiva più o meno severa; inizialmente la sensazione di dolore non è particolarmente accentuata, ma con il passare del tempo il quadro clinico tende a peggiorare e difficilmente si registrano remissioni se non si intraprende un trattamento farmacologico.
La durata del disturbo è variabile; in alcuni ha una durata di pochi giorni, mentre in altri il problema può trascinarsi anche per diverse settimane. In soggetti particolarmente predisposti, il disturbo tende a presentarsi ciclicamente.
Cause di bruciore intimo
Le cause del bruciore intimo possono essere moltissime e anche molto diverse fra loro. Tra quelle più frequenti vi sono senza dubbio le infezioni genitali.
Negli uomini il bruciore intimo può essere un sintomo di cistite, uretrite, prostatite, balanite, patologie sessualmente trasmissibili (sifilide, gonorrea, condilomi, herpes genitali ecc.), calcoli alla prostata, allergie, dermatiti, diabete ecc.
Il bruciore intimo maschile, a seconda della condizione patologica sottostante, può essere associato ad altri segni e sintomi quali ematuria (presenza di sangue nelle urine), disuria (difficoltà nell’emissione dell’urina), perdite purulente, prurito, frequente bisogno di urinare, dolore nel corso di un rapporto sessuale, eiaculazione dolorosa, eruzione cutanea, dolori addominali, dolori nella zona del bacino ecc. Un bruciore intimo associato a febbre alta, incapacità di urinare, forte dolore testicolare, rossore, sensibilità della parte potrebbe essere spia di condizioni di una certa gravità ed è quindi opportuno consultare il proprio medico curante o uno specialista quanto prima possibile.
Nelle donne il bruciore intimo può essere uno dei sintomi di infezioni batteriche (clamidia, vaginosi batterica ecc.), infezioni virali (papilloma virus, herpes genitale ecc.) o infezioni micotiche (candidosi).
Anche i cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale o alla menopausa possono provocare bruciore intimo.
Il bruciore intimo è talvolta causato da agenti chimici contenuti in vari prodotti come spermicidi, deodoranti, prodotti per l’igiene personale e, talvolta, anche da determinati capi di biancheria intima.
Vanno infine ricordate cause quali depilazioni intime eccessive e scarsa igiene della zona genitale.
Il bruciore intimo femminile può essere associato, a seconda della condizione patologica sottostante, a diversi altri sintomi e segni quali, per esempio, prurito, dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali), minzione dolorosa, eruzioni cutanee, perdite vaginali, odore vaginale sgradevole, sanguinamento, dolori addominali o alla schiena ecc.
Complicanze
Nel caso in cui il bruciore intimo sia legato a processi infettivi, le complicanze derivanti da una trascuratezza del sintomo possono essere molto serie. È quindi sempre opportuno non sottovalutare mai la presenza di bruciore intimo perché alcune patologie possono danneggiare in modo serio l’apparato riproduttivo e, a seconda dei casi, provocare gravi problemi a livello sistemico.
Bruciore intimo – Rimedi
I rimedi applicabili in caso di bruciore intimo variano in base al problema che lo ha generato; nel caso di problemi di tipo patologico, è curando la malattia sottostante che si giunge alla risoluzione del bruciore.
Una patologia fastidiosa e particolarmente frequente nel sesso femminile è la cistite; per approfondire l’argomento si rimanda all’articolo che tratta di tale patologia nel dettaglio: Cistite.

Il bruciore intimo è un problema che può interessare sia uomini che donne, ma è soprattutto in queste ultime che si registra una maggiore diffusione.
Altri tipi di problema possono essere risolti curando appropriatamente l’igiene intima che deve essere giornaliera, ovviamente scegliendo prodotti non aggressivi che non alterino la flora vaginale.
La prevenzione di malattie veneree, fra i cui sintomi il bruciore intimo è generalmente presente, passa attraverso l’uso del profilattico; vanno evitati gli spermicidi o i profilattici arricchiti con sostanze aromatizzate o coloranti perché in soggetti predisposti possono provocare reazioni allergiche o comunque irritazione.