Le braccia gonfie (gonfiore delle braccia) sono un segno comune a molte condizioni patologiche più o meno gravi; nella gran parte dei casi sono conseguenti a un processo infiammatorio; talvolta il problema è legato all’assunzione di determinati farmaci, mentre in altri casi è la diretta conseguenza di un trauma locale. Quando il gonfiore alle braccia è dovuto a un processo di origine infiammatoria è spesso associato ad altri sintomi e segni fra cui calore, dolore (che può essere spontaneo oppure scatenato dalla pressopalpazione) e arrossamento cutaneo.
La reazione infiammatoria che determina il gonfiore alle braccia può verificarsi in seguito a eventi decisamente diversi fra loro; fra i più comuni si ricordano le contusioni e le fratture che possono dar luogo a gonfiori molto accentuati; in altri casi la causa è da ricercarsi in morsi o graffi di animale oppure in punture di insetti.
Anche le ustioni o il congelamento possono determinare gonfiore.
Le braccia gonfie sono talvolta il risultato di una reazione allergica; in questo caso si registrano anche altre manifestazioni quali arrossamento locale, bruciore e prurito.
In alcuni casi il problema ha origine iatrogena; dipende cioè dall’assunzione di determinate specialità medicinali; esistono infatti vari classi di farmaci (principalmente antinfiammatori, cortisonici, terapia ormonale sostitutiva e contraccettivi) che causano ritenzione idrica e, conseguentemente, anche gonfiore agli arti superiori e inferiori.
Fra le cause più comuni di gonfiore alle braccia vi sono i problemi della circolazione sanguigna (flebite, trombosi venosi profonda, tromboflebite ecc.) e quelli della circolazione linfatica (per esempio linfangite e linfedema); in questi casi il soggetto riferisce spesso anche la presenza di arrossamento cutaneo, dolenzia alla palpazione, sensazione di calore e senso di pesantezza all’arto interessato.
Braccia gonfie e linfedema
Un cenno particolare va sicuramente al linfedema, una condizione clinica caratterizzata da un anormale accumulo di linfa in vari distretti dell’organismo che interessa tipicamente gli arti inferiori e quelli superiori e si manifesta con il gonfiore cronico della zona interessata; spesso il problema è monolaterale, ma non mancano i casi in cui ha l’interessamento di interessamento di entrambe le braccia o di entrambe le gambe. Un cenno particolare va proprio al linfedema del braccio, un problema che colpisce un numero rilevante di donne che sono state sottoposte a mastectomia radicale con svuotamento del cavo ascellare (60% dei casi circa); la percentuale è addirittura superiore se l’intervento chirurgico viene seguito da radioterapia. Per approfondire si consulti il nostro articolo Linfedema.

Le braccia gonfie sono un segno comune a molte condizioni patologiche più o meno gravi; nella gran parte dei casi sono conseguenti a un processo infiammatorio.
Altre cause
Fra le altre condizioni patologiche che annoverano le braccia gonfie nella loro sintomatologia si devono principalmente ricordare l’insufficienza renale, lo scompenso cardiaco, la cellulite, l’artrite reumatoide, la sclerodermia, la polimiosite, la dermatomiosite e il lupus eritematoso sistemico.
Indice materie – Medicina – Sintomi – Braccia gonfie (gonfiore alle braccia)