Anedonia è un termine medico che viene utilizzato negli ambiti della psichiatria e della psicologia; con esso si indica l’incapacità patologica, parziale o totale, di un soggetto nel provare piacere, appagamento o interesse per quelle attività che sono unanimemente considerate come piacevoli (alimentazione, relazioni sociali, relazioni sessuali e di amicizia ecc.).
Il termine (di derivazione greca, an, prefisso negativo, e hēdonē, “piacere”) è stato coniato da uno psicologo francese, Théodule-Armand Ribot, che definì l’anedonia come “patologica insensibilità al piacere”; di fatto, è una sorta di appiattimento dello stato affettivo e di quello emotivo.
Anedonia – Cause
Varie possono essere le cause di anedonia. Si tratta infatti di una condizione presente nella sintomatologia di molti disturbi (non a caso è uno dei sintomi maggiormente citati dai manuali di diagnostica con criteri statistici), in particolar modo quelli mentali; fra le condizioni patologiche che annoverano tale sintomo si ricordano, l’autismo, la demenza vascolare, la depressione, la distimia, il disturbo bipolare, il disturbo ciclotimico, il disturbo post traumatico da stress, la corea di Huntington, il morbo di Parkinson, la schizofrenia (secondo alcuni autori l’anedonia ne rappresenta il sintomo principale, mentre secondo altri ne rappresenta il tratto predisponente) e la sindrome di Asperger (una di quelle patologie che rientrano nel cosiddetto spettro autistico).
Anche l’alcolismo e l’abuso di sostanze stupefacenti possono rendere un soggetto patologicamente incapace di provare piacere.
A oggi, i meccanismi eziopatogenetici che determinano questa patologica incapacità di provare piacere non sono ancora del tutto chiari; è plausibile che alla sua base vi sia un’interazione di vari fattori (ambientali, genetici, culturali, sociali ecc.).

Anedonia è un termine medico che viene utilizzato negli ambiti della psichiatria e della psicologia; con esso si indica l’incapacità patologica, parziale o totale, di un soggetto nel provare piacere, appagamento o interesse per quelle attività che sono unanimemente considerate come piacevoli
Come uscirne
L’anedonia è essenzialmente considerata un disturbo mentale e, in considerazione di ciò, il trattamento è sostanzialmente quello riservato agli stati depressivi e ai disturbi di natura psicologico-psichiatrica ovvero supporto psichiatrico e terapie farmacologiche con farmaci antidepressivi.
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