L’abbassamento della vista (più tecnicamente riduzione del visus o dell’acutezza visiva) è uno dei più comuni disturbi visivi; in moltissimi casi è un fenomeno che si verifica in modo lento e progressivo, ma, in alcune circostanze è severo e/o repentino; in quest’ultimo caso rappresenta sovente un motivo di forte preoccupazione. Talvolta, con abbassamento della vista si fa piuttosto riferimento all’annebbiamento visivo, un sintomo comune a molte condizioni patologiche più o meno gravi.
L’abbassamento della vista può essere relativo a uno o entrambi gli occhi e può interessare l’intero campo o, al contrario, solo una parte di esso.
Abbassamento della vista: le cause
Le cause di un abbassamento della vista possono essere le più disparate (esistono decine e decine di patologie oculari che possono causare una riduzione del visus); tale sintomo può essere conseguente a errori rifrattivi, patologie della retina (retinopatie), patologie che interessano i nervi ottici o le vie visive, opacizzazione di cornea, cristallino e vitreo ecc.
Le cause più comuni di un abbassamento della vista sono i difetti refrattivi, vale a dire l’astigmatismo, la miopia e l’ipermetropia.
La riduzione del visus può essere conseguenza di una patologia retinica; le patologie retiniche (o retinopatie, che dir si voglia) non sono mai patologie banali; molte di esse infatti sono particolarmente gravi e possono portare addirittura alla cecità totale.
Altra causa di abbassamento della vista è la cataratta, una seria patologia oculare che consiste in una perdita a carattere progressivo e irreversibile della trasparenza del cristallino; è facilmente trattabile, ma non si deve commettere l’errore di trascurarla perché la riduzione della vista può essere importante e irreversibile.
Altra grave patologia oculare che determinata un abbassamento della vista è il glaucoma, una malattia oculare caratterizzata dalla presenza di un danno cronico e progressivo della testa del nervo ottico (papilla ottica) che porta a cecità o comunque a una perdita sostanziale delle capacità visive.
Altre importanti patologie che possono causare una riduzione della vista più o meno accentuata sono:
- maculopatia senile (altresì nota come degenerazione maculare legata all’età)
- cheratite da herpes simplex
- herpes zoster oftalmico
- retinite pigmentosa
- neurite ottica
- lesioni corneali
- distacco di retina
- emovitreo (è la conseguenza di un’emorragia che riempie la camera posteriore dell’occhio normalmente occupata dal corpo vitreo).
Alcune di queste condizioni causano un abbassamento della vista piuttosto repentino.
Talvolta la riduzione della vista è legata all’assunzione di determinati farmaci.
Cosa fare
Il calo dell’acuità visiva è un sintomo che non deve essere mai sottovalutato; anche se in molti casi è conseguente a patologie “banali” e comunissime come la miopia, è sempre opportuno, qualora ci si renda conto di un calo visivo, consultare il proprio oculista.
Una visita oculistica è a maggior ragione consigliabile qualora l’abbassamento della vista sia avvenuto in modo improvviso.
Indice materie – Medicina – Sintomi – Abbassamento della vista