È arrivato il momento di parlare della posizione di sicurezza. Nelle puntate precedenti (vedasi il riepilogo nella parte finale dell’articolo Rianimazione) abbiamo sempre immaginato che tutto andasse male; alla domanda “È incosciente?” rispondevamo “Sì”, alla domanda “Respira?” rispondevamo “No” e via di questo passo.
Proviamo oggi a immaginare che vada un po’ meglio: il “paziente” è incosciente e non risponde, però respira: con la manovra GAS (Guardo-Ascolto-Sento) abbiamo percepito chiaramente il flusso della sua respirazione.
In questo caso è opportuno:
- posizionare il paziente in posizione di sicurezza .
- Chiamare il 118.
- Assicurarsi che continui a respirare fino all’arrivo dei soccorsi.
Le quattro immagini sottoriportate mostrano meglio di qualsiasi spiegazione come spostare il paziente. La posizione ottenuta viene detta posizione di sicurezza perché
- Previene la caduta della lingua che ostruisce il respiro.
- In caso di vomito rende meno probabile o meno abbondante l’inalazione di materiale gastrico nei polmoni (fenomeno che può causare gravi polmoniti).
Un’importante eccezione è il paziente traumatizzato: se esiste la possibilità che la vittima sia stata investita o abbia subito un grave trauma alla colonna vertebrale, è più prudente aspettare i soccorsi avanzati e non muovere la vittima, assicurandosi che continui a respirare. Naturalmente se la vittima inizia a vomitare dovremo in qualche modo ruotarla: in questo caso, se c’è qualcuno che può fornire aiuto, si dovrà cercare di ruotare tutto il corpo insieme mantenendo immobile, e in asse con il tronco, la colonna cervicale (il motivo verrà spiegato nella puntata dedicata agli incidenti stradali).
Infatti, in un paziente in coma, possono essere assenti alcuni dei normali riflessi, tra questi il riflesso che scatena la tosse se del materiale estraneo finisce in trachea. Riassumendo, in questa situazione, dopo aver visto che il soggetto respira, dovremo metterlo nella posizione vista sopra e chiamare il 118 per poi tornare a controllare che continui a respirare e a ripulirlo rapidamente in bocca in caso di vomito.
I punti chiave
Se un soggetto svenuto e non risvegliabile respira autonomamente i casi sono due:
- Se vi è la possibilità di un trauma, si deve lasciarlo com’è, avvisare il 118 e osservare che continui a respirare.
- Se non è un traumatizzato, si deve girarlo in posizione di sicurezza, avvisare il 118 e osservare che continui a respirare.
Nella prossima puntata ci occuperemo di chi soffoca a causa di un boccone che va di traverso.
Dott. Davide Corvi
Anestesista-rianimatore presso: Istituto Ortopedico Galezzi
20161 Milano
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