Tumore alla bocca (anche tumore del cavo orale) è una terminologia generica con la quale si fa riferimento a un vasto gruppo di patologie tumorali che si originano dalla mucosa di rivestimento della bocca (tumore delle labbra, tumore del palato ecc.) oppure dalle ossa (tumore della mascella e tumore della mandibola).
La stragrande maggioranza dei tumori che colpiscono la bocca originano dalle cellule epiteliali squamose (carcinoma del cavo orale a cellule squamose).
Il tumore alla bocca è un tipo di tumore molto comune; i dati più recenti indicano, infatti, che il carcinoma del cavo orale si trova al sesto posto mondiale, in ordine di frequenza, fra i vari tumori maligni; in alcuni Paesi, soprattutto quelli asiatici, i tumori alla bocca sono frequentissimi; un caso eclatante è quello dell’India dove i tumori del cavo orale (in particolar modo il tumore della lingua) arriva a rappresentare circa la metà dei tumori maligni diagnosticati.
Per quanto riguarda il nostro Paese, il tumore alla bocca non è particolarmente frequente, ma non si può considerare nemmeno estremamente raro dal momento che si registrano annualmente 13 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; il sesso maschile è quello maggiormente interessato dalle neoplasie del cavo orale; circa l’80% di coloro a cui viene diagnosticato un tumore alla bocca risultano essere fumatori.
L’incidenza delle neoplasie che colpiscono il cavo orale tende ad aumentare con l’avanzare dell’età; il tumore alla bocca, infatti, è estremamente raro tra i giovani e raggiunge il picco una volta superati i 70 anni.
L’età media alla diagnosi è 64 anni e nella stragrande maggioranza dei casi (95%) l’insorgenza di questo tipo di cancro si verifica superati i 40 anni.
La sopravvivenza media a cinque anni dal momento della diagnosi è di circa il 50%; le maggiori probabilità di sopravvivenza si hanno in quei soggetti in cui il tumore è confinato alla sede di insorgenza; sono invece molto più basse in coloro nei quali si sono originate delle metastasi.
I fattori di rischio
Sono veramente molti i fattori di rischio che, in base ai molti studi effettuati, sono risultati particolarmente significativi relativamente all’insorgenza del tumore alla bocca. Fra questi vanno ricordati:
- tabagismo
- alcolismo
- masticazione del paan
- infezioni da HPV (papilloma virus umano)
- errate abitudini alimentari
- scarsa igiene orale e patologie dentarie
- precancerosi del cavo orale (obbligate e no).
Tabagismo – L’utilizzo del tabacco (sia per quanto riguarda l’abitudine alle varie forme di fumo – sigarette, sigari, pipa – sia per quanto concerne la sua masticazione) è considerato il principale fattore di rischio per lo sviluppo di un tumore alla bocca.
Alcolismo – Sono numerosi gli studi che indicano come particolarmente importante la correlazione fra consumo di bevande alcoliche e superalcoliche e sviluppo di carcinomi del cavo orale. Si deve poi considerare che molti forti consumatori di alcol sono spesso anche fumatori, cosa che sembra aumentare notevolmente le probabilità di sviluppare un tumore alla bocca.
Masticazione del paan – I tumori della bocca, come detto nella prima parte dell’articolo, sono molto frequenti nei Paesi asiatici, Paesi nei quali l’abitudine alla masticazione del paan è diffusissima; tale abitudine è stata correlata all’alta incidenza dei tumori della bocca in determinate aree.
Infezioni da Papilloma Virus Umano (HPV) – Da molto tempo è nota l’associazione fra infezione da vari sottotipi di HPV (16, 18, 31 e 33) e il carcinoma della cervice uterina; sembra ormai dimostrato a sufficienza un ruolo simile che il papilloma virus umano avrebbe in relazione ai tumori del cavo orale; molto frequentemente, infatti, nelle cellule dei carcinomi orali viene isolato il DNA virale del papilloma virus umano (in particolar modo il sottotipo 16).
Errate abitudini alimentari – Uno scarso consumo di verdure fresche e agrumi sembra, secondo alcuni autori, legato a un aumentato rischio di contrarre tumori del cavo orale.
Scarsa igiene orale e patologie dentarie – Nella pratica clinica è frequente l’osservazione dell’associazione fra neoplasie orali e una cattiva igiene orale o la presenza di continue irritazioni (a causa protesi dentarie mal posizionate) o di patologie dentarie (quali carie e parodontite); si deve però notare che, molto spesso, la scarsa igiene orale è tipica di soggetti che hanno deleterie abitudini quali il fumo e l’assunzione di bevande alcoliche (fattori di rischio molto importanti come visto in precedenza) e non è per niente facile capire quanto l’insorgenza del tumore alla bocca sia legata non tanto alla scarsa igiene orale quanto ad altre discutibili abitudini generalmente presenti.
Precancerosi del cavo orale (obbligate e no) – Esistono diverse patologie che sono state significativamente correlate con lo sviluppo dei tumori alla bocca; dagli studi effettuati, le condizioni patologiche che sembrano aumentare in modo importante i rischi di neoplasia orale sono l’eritroplachia, il lichen planus orale, il lupus eritematoso sistemico, la sindrome di Plummer-Vinson, la fibrosi orale sottomucosa, l’epidermolisi bollosa, la candidosi cronica iperplastica, la discheratosi congenita.
I segni e i sintomi del tumore alla bocca
I segni e sintomi legati alla presenza di un tumore alla bocca sono numerosi e, dal punto di vista clinico, la presentazione di un tumore del cavo orale può avere una notevole variabilità.
Indicativamente, si deve prestare una particolare attenzione alla presenza di:
- placche di colore bianco (leucoplachia) o rosso (eritroplachia) sul rivestimento interno della bocca
- placche o ferite sulle labbra (in particolar modo se simili a verruche)
- ulcere o ferite alla bocca che non mostrano segni di guarigione
- escrescenze sulla lingua, sul collo o sulle labbra
- faringite persistente
- mascelle od orecchie doloranti
- difficoltà nella masticazione o nella deglutizione
- difficoltà nella fonazione
- ingrossamento dei linfonodi cervicali
- gonfiori persistenti nelle zone orali.
In linea generale, lesioni, ferite, rigonfiamenti a livello di cavo orale che persistono per un tempo superiore alle due settimane dovrebbero essere sottoposti a visita otorinolaringoiatrica.
Diagnosi
Una diagnosi precoce di un tumore alla bocca è fondamentale per la sopravvivenza; i tassi di mortalità legati ai tumori del cavo orale potrebbero essere drasticamente ridotti con un’accurata prevenzione (è per esempio buona norma, perlomeno una volta all’anno, sottoporsi a una visita dentistica).
Oltre all’esame obiettivo, gli strumenti diagnostici che possono essere utilizzati per l’individuazione di un tumore alla bocca sono diversi; fra questi si ricordano l’ecografia, la radiografia, la risonanza magnetica nucleare e la scintigrafia ossea. Se lo specialista lo ritiene opportuno, nel caso di sospette lesioni precancerose, si può pianificare il ricorso alla biopsia prelevando uno o più frammenti della zona interessata dalla lesione.
Altri esami possono essere richiesti per identificare l’eventuale presenza di metastasi.
Terapia del tumore alla bocca
La terapia dei tumori del cavo orale richiede generalmente un approccio multidisciplinare; le figure coinvolte, che possono variare a seconda della localizzazione del tumore e della sua estensione (un conto è un tumore della lingua e un conto è un tumore della mandibola) sono quelle dell’oncologo, del chirurgo e del radioterapista.
Con la chirurgia ci sono pone l’obiettivo di rimuovere, nei limiti del possibile, il tumore primario; a scopo profilattico potranno essere rimossi gli eventuali linfonodi che potrebbero essere sede di coinvolgimento neoplastico (i linfonodi del collo, per esempio, sono la prima via di diffusione metastatica dei tumori del cavo orale).
La radioterapia può essere utilizzata quale trattamento complementare alla chirurgia oppure come terapia a sé stante in determinate forme tumorali o anche nel caso in cui non sia possibile, per le più svariate ragioni, all’intervento chirurgico.
A seconda dei casi si può ricorrere anche alla chemioterapia.
Se si interviene precocemente, la sopravvivenza dai tumori alla bocca risulta essere piuttosto elevata; le possibilità di sopravvivenza dipendono comunque anche dalla sede, dall’estensione della neoplasia e dall’eventuale presenza di diffusione metastatica.
Molti interventi di chirurgia effettuati per trattare i tumori del cavo orale sono piuttosto invasivi e, in seguito sarà necessario intervenire con interventi di ricostruzione.
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