Il mieloma è una neoplasia delle plasmacellule, cellule prodotte dalla maturazione dei linfociti B, cellule che a loro volta sono coinvolte nella risposta immunitaria dell’organismo.
La funzione delle plasmacellule è quella di secernere gli anticorpi necessari a combattere i processi infettivi. Quando la crescita delle plasmacellule avviene in modo incontrollato può dare origine a un mieloma.
Le tipologie
Esistono diverse tipologie di mieloma; la forma più frequente è sicuramente il mieloma multiplo, tipologia che, data la sua importanza, viene trattata con un articolo specifico; vanno poi citati il plasmocitoma osseo solitario (noto anche come mieloma solitario) e il plasmocitoma extramidollare.
Si parla di plasmocitoma osseo solitario nel caso in cui la neoplasia cresca internamente allo scheletro. Questa forma neoplastica presenta altri tumori a distanza, frequentemente occulti, e in molti casi progredisce a mieloma multiplo nel corso di 5-10 anni. La principale modalità di trattamento è la radioterapia. Si parla invece di plasmocitoma extramidollare (anche extraosseo) nel caso in cui la neoplasia si instauri al di fuori dell’apparato scheletrico, nei cosiddetti “tessuti molli”.

Il mieloma può interessare l’apparato scheletrico o i tessuti molli
Localizzazione e aspettativa di vita
L’80% circa dei plasmocitomi extramidollari si localizza sul viso e nel collo, di solito nelle vie aeree superiori. L’età media alla diagnosi è 50 anni e il rapporto maschio-femmina è 3:1. La sopravvivenza a lungo termine è possibile attraverso la radioterapia locale, soprattutto nelle forme che interessano i tessuti molli.
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