La laringite è un processo di tipo infiammatorio a carico della laringe* che, in molti casi, si riscontra in associazione a processi infiammatori a carico della faringe (si parla in questo caso di faringolaringite) o della trachea (laringotracheite). Si tratta di una patologia piuttosto semplice da diagnosticare; in genere è sufficiente un’accurata visita medica per porre la diagnosi.
Una prima distinzione delle laringiti viene fatta in base al decorso; secondo tale criterio si distinguono generalmente le seguenti forme:
- lacuta
- subacuta
- cronica.
Una forma acuta ha tipicamente un esordio e improvviso e tende a peggiorare nel giro di due o tre giorni; le laringiti subacute, invece, esordiscono in modo meno esplosivo e, pur avendo un decorso più lungo delle laringiti acute, non cronicizzano.
Le forme croniche si caratterizzano invece per un esordio graduale e un peggioramento lento che si protrae per diverse settimane o addirittura alcuni mesi.
Laringite acuta: le cause
La forma acuta è solitamente provocata da processi infettivi virali (gli agenti patogeni responsabili sono solitamente i Rhinovirus, i virus dell’influenza umana, i virus della parainfluenza umana, il virus Varicella-zoster, i Paramyxovirus, i Coronavirus e gli Adenovirus) o, ma con minor frequenza, da infezioni di tipo batterico (Streptococchi, Stafilococchi e Haemophilus influenzae) o fungino (gli agenti patogeni coinvolti sono solitamente la Candida e l’Aspergillus).
Spesso la patologia fa seguito a processi infiammatori quali la rinite, la faringite e, ma più raramente, la bronchite e la tracheite.
In alcuni casi la laringite acuta insorge a causa di uno sforzo vocale (un utilizzo particolarmente prolungato della voce o un utilizzo “smodato”, come per esempio il gridare molto); in questo caso si parla di laringite acuta di tipo meccanico.
In alcuni casi il disturbo è un fenomeno secondario ad altre patologie o condizioni come, per esempio, processi di tipo edematoso (edema angioneurotico, edema da stasi), insufficienza renale, reflusso gastroesofageo, trattamenti radioterapici, assunzioni di farmaci a base di iodio ecc.
Laringiti acute – Forme
Si distinguono le seguenti forme di laringite acuta:
- acute catarrali
- acute edematose
- suppurative
- pseudo-membranose.
Le prime due tipologie sono le più frequenti.
Laringite acuta catarrale – La forma acuta più comune è quella catarrale; è caratterizzata dalla presenza di numerosi sintomi e segni quali arrossamento della mucosa della laringe e delle corde vocali, raucedine o addirittura afonia, sensazioni di secchezza e bruciore a livello della gola, tosse (dapprima secca e stizzosa e poi con espettorazioni di catarro denso e vischioso) e, nelle forme più gravi, dispnea.
Laringite acuta edematosa – Tra le forme di laringite acuta edematosa ricordiamo l’ipoglottica; quest’ultima è potenzialmente pericolosa nei primi anni di vita (laringite acuta ipoglottica infantile) in quanto questa forma (generalmente complicanza di un’influenza), nelle sue espressioni più severe, può avere esito fatale. La terapia, di solito a base di adrenalina, cortisonici e farmaci antibiotici, va intrapresa il più velocemente possibile. In alcuni casi potrebbe essere necessario il ricorso a intubazione endotracheale oppure a tracheotomia.
Laringite acuta suppurativa – Tra le laringiti suppurative ricordiamo la flemmonosa e l’ascessuale. Le laringiti di questo tipo sono rare, ma sono più gravi; sono caratterizzate da febbre elevata, forte dolenzia locale e compromissione dello stato generale, difficoltà nel deglutire, severa disfonia e dispnea.
Laringite acuta pseudo-membranosa – Tra le laringiti pseudo-membranose ricordiamo la laringite difterica (anche crup), una forma secondaria a difterite caratterizzata da disfonia, febbre e tachicardia.
Laringite acuta – Cura
Solitamente, la cura delle forme acute si basa sull’assunzione di farmaci a base di cortisone per via orale o tramite aerosol** e l’umidificazione (inalazioni caldo-umide). Se il medico curante lo ritiene opportuno, si potranno associare farmaci antibiotici. Ovviamente devono essere rimossi gli eventuali stimoli irritanti (fumo di sigaretta) e la voce deve essere tenuta il più possibile a riposo.
Laringite subacuta – Cause, sintomi e cura
Tipiche forme a decorso subacuto sono quelle di origine micotica, il cui sviluppo è generalmente dovuto immunodepressione, ma anche all’utilizzo prolungato di farmaci a base di cortisone o di antibiotici a largo spettro o, ancora, a seguito di abuso di alcolici, prolungate intubazioni e diabete.
La sintomatologia della forma subacuta è caratterizzata dalla presenza di disfonia, deglutizione dolorosa e, in alcuni casi, da dispnea.
Solitamente il fungo responsabile è la Candida albicans. Nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione fungina colpisce anche gli organi vicini, soprattutto l’esofago e la trachea dando luogo a esofagite e tracheite.
Quasi sempre, l’infezione del cavo orale è precedente. La diagnosi di una forma micotica è basata sull’osservazione delle tipiche placche di colore biancastro, spesse e friabili che ricoprono la mucosa oltre che, ovviamente, sull’esame della cultura fungina.
La cura generalmente adottata per queste forme prevede l’assunzione di nistatina e di amfotericina B.

La laringite è un processo di tipo infiammatorio a carico della laringe che, in molti casi, si riscontra in associazione a processi infiammatori a carico della faringe.
Laringite cronica – Cause
Le forme croniche sono solitamente conseguenti a un’interazione di numerosi fattori, sia predisponenti sia determinanti. I più colpiti da tale forma di laringite sono i soggetti maschi di età avanzata.
Tra i fattori predisponenti troviamo diversi tipi di patologie (adenoidi, diabete, epatopatie, gotta, poliposi ecc.), cause ambientali (inalazioni di gas o vapori tossici) e stile di vita non corretto (fumo, abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, abuso o uso non corretto della voce).
Tra i fattori determinanti si riconoscono processi patologici quali rinite cronica e sinusite cronica e il susseguirsi di episodi infiammatori di tipo acuto a carico della laringe.
Laringiti croniche – Forme
Una pratica distinzione delle laringiti croniche le suddivide in
- croniche semplici
- croniche ipertrofiche
- croniche atrofiche.
Laringite cronica semplice – Le laringiti croniche semplici sono caratterizzate da congestione e lieve ispessimento della mucosa laringea e della mucosa delle corde vocali.
Laringite cronica ipertrofica – Le laringiti croniche ipertrofiche presentano invece un ispessimento notevole dell’epitelio.
Laringite cronica atrofica – Nelle laringiti croniche atrofiche si riscontra una mucosa laringea sottile, lucida e pallida.
La sintomatologia della forma cronica non è dissimile da quella della forma acuta (disfonia, alterazioni della sensibilità della laringe, tosse ecc.), ma le manifestazioni sintomatologiche sono generalmente meno accentuate.
In caso di forme croniche, l’abuso vocale può essere causa di insorgenza di noduli o di polipi. I noduli interessano generalmente le due corde vocali, mentre i polipi sono solitamente a carico di una sola corda vocale. La rimozione dei polipi richiede un trattamento di tipo chirurgico, mentre nel caso dei noduli si ricorre generalmente alla sola logopedia.
Laringite cronica – Cura
La cura delle forme croniche si basa sul riposo della voce, sulla rimozione, nel caso ciò sia possibile, delle cause alla base della loro insorgenza e su inalazioni sulfuree o salsobromoiodiche.
* La laringe è un organo appartenente all’apparato respiratorio; ha struttura cartilaginea e, internamente, è rivestita da una mucosa. Le sue funzioni sono molteplici; questo organo svolge infatti tre importanti attività:
- attività protettiva (impedisce l’ingresso di corpi estranei nella trachea)
- attività respiratoria (è deputata al passaggio dell’aria inspirata ed espirata)
- attività fonatoria (attraverso le vibrazioni sonore causate dall’apertura e della chiusura della glottide si hanno le emissioni dei suoni).
** Non tutti gli autori concordano sull’opportunità dell’utilizzo di farmaci a base di cortisone nella terapia e ricorrono a questa opzione soltanto nel caso di laringiti particolarmente complicate.
Indice materie – Medicina – Sintomi – Laringite