Con frattura a legno verde (greenstick fracture nella terminologia anglosassone) si fa riferimento a una frattura che interessa un osso ancora morbido ed elastico che può deformarsi senza rompersi completamente; tipicamente, con tale terminologia, si indicano le fratture pediatriche; il perché di tale denominazione è facilmente intuitivo; si fa un’analogia con il comportamento dei rami verdi che, anche quando vengono particolarmente sollecitati, si piegano e si incrinano, ma non si rompono mai del tutto; sostanzialmente, la frattura a legno verde è quindi una frattura “incompleta” (una delle corticali è piegata, ma indenne, mentre l’altra presenta un segno simile a quello che si noterebbe in una frattura di un adulto); un po’ grossolanamente possiamo dire che l’osso si “crepa”.
Le fratture pediatriche si verificano più spesso nei maschi; il motivo è da ricercarsi nel fatto che i maschietti, di solito, sono generalmente più agitati delle bambine e prediligono giochi più “pericolosi”.
I segni e i sintomi di una frattura a legno verde
Rispetto a una tipica frattura ossea, la sintomatologia è spesso più sfumata; il dolore può essere, se non assente, molto meno intenso (anche se molto dipende dalla sensibilità individuale e dall’età); lo stesso può dirsi relativamente alla tumefazione e alla deformazione che, nel caso di una frattura completa, sono più eclatanti che in una frattura a legno verde.
Nei bambini molto piccoli, invero piuttosto raramente, la frattura a legno verde può essere del tutto priva di sintomi (asintomatica); nel caso di frattura dolorosa (sintomatica), i bambini più grandi tendono a lamentarsi e/o a incupirsi e a proteggere la parte dolorante (per esempio, si tengono il polso con l’altra mano e lo avvicinano al corpo), mentre quelli più piccoli che ancora non sono in grado di esprimersi possono avere crisi di pianto inconsolabile.
La gestione di una frattura nei bambini più piccoli può essere abbastanza difficoltosa perché il dolore e la paura aumentano la loro ritrosia alla visita medica.
Nel caso in cui la frattura a legno verde abbia dato luogo a una deformità, non è immediato distinguerla da una distorsione o da una semplice contusione in cui c’è il semplice coinvolgimento dei tessuti molli.
Le cause
Una frattura a legno verde è spesso causata da una caduta; i classici casi sono le cadute in avanti che causano una frattura del polso (si veda anche Frattura di Colles); il bambino cade e, istintivamente, mette le braccia avanti per proteggersi; a farne le spese sono spesso il radio e l’ulna. Frequenti anche la frattura del gomito e la frattura della clavicola.
Diagnosi
Come accennato, la diagnosi può essere difficoltosa (anche perché in molti casi il piccolo paziente non è collaborativo); molto raramente è solo clinica perché, molto spesso, non sono presenti segni di deformità o problemi nel movimento; la radiografia è sempre necessaria. A seconda dei casi potrebbero essere richieste una tomografia assistita dal computer o un’ecografia.
Come si tratta una frattura a legno verde
Come nel caso di qualsiasi altra tipologia di frattura, anche la frattura a legno verde necessita di immobilizzazione; il dolore, se presente, può essere alleviato con la somministrazione di paracetamolo (il principio attivo della Tachipirina); nel caso di neonati, l’arto colpito viene trattato con l’applicazione di un semplice telo; più avanti saranno applicati tutori removibili. Nei bambini più grandi si ricorre invece all’ingessatura. La durata di questi trattamenti ha generalmente la durata di tre-quattro settimane circa (diversamente da quanto accade nel caso di persone adulte, le fratture nei bambini guariscono più velocemente).

Una frattura a legno verde, tipica dell’età pediatrica, è spesso causata da una caduta; i classici casi sono le cadute in avanti che causano una frattura del polso.
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