Il virus Ebola è un agente virale che appartiene alla famiglia Filoviridae, una famiglia di virus RNA che comprende due generi di virus, l’Ebola, appunto, e il Marburg.
Il virus Ebola, che deve il suo nome al fiume della Repubblica Democratica del Congo (già Zaire) dove fu isolato per la prima volta nel 1976, è un virus particolarmente aggressivo che provoca una serie di sintomi piuttosto variegata: febbre emorragica, dolori muscolari e articolari e vari problemi al sistema nervoso centrale.
Dei cinque ceppi del virus isolati fino a questo momento, quattro sono letali per gli esseri umani.
A partire dal 1976 le epidemie di virus Ebola sono state numerose; fra i Paesi più colpiti nel corso del tempo vi sono il Sudan, l’Uganda, la Repubblica democratica del Congo, il Gabon e la Costa d’Avorio; le epidemie di virus Ebola più recenti sono quelle del 2012 e del 2014; l’epidemia del 2014 si è sviluppata in Guinea; nel giro di poco tempo il virus si è diffuso nella capitale (Conakry) e la situazione si è fatta talmente grave che ha indotto Europa e USA a intervenire inviando degli specialisti per cercare di arginare l’infezione. Secondo i dati diffusi dall’OMS e aggiornati all’8 di agosto 2014, si contavano 932 morti e 1.711 casi. Il virus Ebola ha una percentuale di mortalità che si avvicina al 70% circa tra le persone colpite.
La diffusione del virus Ebola
Si ritiene che il serbatoio naturale del virus Ebola siano le cosiddette volpe volanti, una famiglia di pipistrelli (questi grossi chirotteri sono noti anche come pipistrelli della frutta); questi animali sono portatori sani del virus perché in essi non provoca nessun problema.
La diffusione del virus Ebola avviene tra coloro che entrano a contatto con il sangue o con i fluidi corporei di un soggetto infetto (lacrime, muco, sangue, saliva); si ritiene probabile che la trasmissione possa avvenire anche attraverso i rapporti sessuali.
Segni e sintomi del virus Ebola
Come detto, i sintomi del virus Ebola sono piuttosto variegati; la loro manifestazione avviene in modo improvviso; inizialmente si registrano febbre molto alta, cefalea, dolori addominali, dolori muscolari, dolori articolari, faringite, nausea, vertigini e astenia, tutti segni e sintomi che possono inizialmente far pensare a un attacco di malaria o altre patologie come febbre tifoide o forme influenzali.
In seguito il virus Ebola provoca sintomi sempre più gravi quali diarrea abbondante, feci molto scure talvolta miste a sangue, vomito scuro, forte arrossamento oculare, occhi dilatati, zone emorragiche sulla sclera, porpora, petecchie ecc. Altri sintomi che si manifestano in seguito sono ipovolemia, ipotensione arteriosa, tachicardia; si registrano gravi danni a milza, fegato, reni ecc.
L’emorragia interna è provocata dalla reazione che avviene tra l’agente virale e i trombociti (piastrine); tale reazione provoca, infatti, varie rotture nelle pareti dei vasi capillari.
Di norma la morte del soggetto infetto è provocata da uno shock ipovolemico o da una disfunzione multiorgano (MODS, Multiple Organ Dysfunction Syndrome).
In linea generale, la morte avviene nel giro di uno o due settimane dall’insorgenza dei primi sintomi e segni.
Trattamento
Nel 2016 è stato messo a punto un vaccino contro la malattia; si tratta del vaccino rVSV-ZEBOV, sviluppato dall’azienda farmaceutica statunitense Merck, che nei mesi di picco dell’epidemia aveva ricevuto il permesso di accelerare i suoi test sui pazienti, procedura prevista in casi di emergenza dalle autorità di controllo dei farmaci negli USA e nella comunità europea. Secondo quanto riportato dall’OMS, il vaccino è estremamente efficace e potrebbe avere un’efficacia fino al 100%.

Il vaccino contro l’Ebola rVSV-ZEBOV è stato utilizzato durante l’epidemia nella Repubblica Democratica del Congo nel 2018-2019.
Virus Ebola: situazione in Italia
Nel nostro Paese non esiste alcuna emergenza relativa al virus. Le notizie di casi nella città di Lampedusa erano circolate su alcuni social network, ma sono state categoricamente smentite dal Ministero della Salute. In Italia non sono mai stati registrati casi relativi a tale malattia.
Indice materie – Medicina – Sintomi – Ebola (virus)