La cheratosi pilare è una delle tante forme di cheratosi; si tratta di disturbo cutaneo che si riscontra piuttosto frequentemente e che interessa gli orifizi dei bulbi piliferi di alcune zone del corpo (praticamente si formano dei tappi cheratinici che ostruiscono gli orifizi). Si tratta di un’affezione che può colpire i bambini (generalmente nelle guance e nelle tempie) e gli adulti (solitamente nelle cosce, nei glutei e nelle braccia).
Da un punto di vista prettamente medico, la cheratosi pilare non è assolutamente da considerarsi come un serio problema; è però vero che può creare diversi fastidi a livello estetico e, quindi, anche a livello psicologico. Le zone interessate dal disturbo hanno un aspetto ruvido e puntiforme che molti definiscono a pelle di gallina.
Cause di cheratosi pilare
Le cause di questo disturbo cutaneo sono tuttora sconosciute; viene però classificata tra le patologie che si trasmettono con meccanismo autosomico dominante. Si è osservato che la malattia tende a peggiorare nei mesi più freddi, mentre negli altri ha un lieve miglioramento; curiosamente quindi, l’esposizione solare, che ha un ruolo negativo in varie patologie cutanee, sembra, in questo caso, agire in modo positivo.
Rimedi
I rimedi utilizzati sono costituiti da sostanze ad azione cheratolitica e da saponi abrasivi nonché gel all’acido salicilico al 5-6%.
Possono essere utili anche i guanti di crine che hanno una leggera azione abrasiva a livello cutaneo. Va comunque ricordato che non esiste un rimedio che abbia un’efficacia totale.
Altre forme di cheratosi pilare
Si devono infine ricordare alcune forme della patologia che sono di maggiore gravità rispetto alla forma semplice descritta finora. Ci riferiamo, per esempio, alla cheratosi pilare rossa atrofizzante, alla cheratosi follicolare spinulosica decalvante di Siemens e alla cheratosi pilare acquisita sintomatica.
La cheratosi pilare interessa la cute in corrispondenza dei bulbi piliferi e provoca arrossamento e la caratteristica pelle “di gallina”
La cheratosi pilare rossa atrofizzante è una forma che colpisce guance e aree auricolari; l’aspetto della zona interessata è eritematoso e arrossato; nei soggetti maschi adulti colpiti da questo disturbo si nota la quasi totale assenza di barba e sopracciglia.
Sfortunatamente, a tutt’oggi non esiste una terapia efficace per il trattamento di questa particolare forma della patologia.
La cheratosi follicolare spinulosica decalvante di Siemens è una forma piuttosto rara; le zone interessate sono quelle dei capelli e delle ciglia; si tratta di un disturbo molto fastidioso; la zona dei capelli è colpita da un’alopecia cicatriziale diffusa, mentre le ciglia si trasformano in piccole spine che sono alla base di congiuntiviti cheratosiche croniche associate a fotofobia. Anche per questa forma di cheratosi pilare non esistono rimedi particolarmente efficaci.
La cheratosi pilare acquisita sintomatica, infine, è una variante che fa la sua comparsa in diverse dermatosi degenerative quali la sindrome di Lassuer-Piccardi-Graaham-Little, il lichen planus pilaris spinulosico, dermatomiosite di tipo Wong, follicolite perforante ecc.
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