La balanite è un processo infiammatorio a carico del glande (anche balano, dal termine greco balanus, ghianda); in molti casi l’infiammazione tende a estendersi al prepuzio; in questo caso si parla di balanopostite. Nel caso in cui la condizione infiammatoria riguardi solamente la mucosa del prepuzio il termine corretto è invece postite.
Alcuni autori classificano la balanite fra le cosiddette malattie sessualmente trasmissibili, ma molti altri non concordano con questa scelta in quanto si tratta di una patologia che viene riscontrata frequentemente anche nel periodo infantile.
La patologia può colpire sia gli uomini circoncisi che quelli non circoncisi, ma l’incidenza della patologia in questione è decisamente più elevata in questi ultimi; alcuni studi hanno evidenziato che l’incidenza della malattia è particolarmente alta negli uomini non circoncisi affetti da diabete mellito.
In effetti, il diabete può far aumentare di molto il rischio di contrarre la patologia perché l’iperglicemia provoca un aumento degli zuccheri nell’urina la quale, entrando in contatto con il glande e con il prepuzio, crea un ambiente particolarmente favorevole alla proliferazione batterica e micotica.
Il disturbo è altresì più frequente negli uomini che hanno il prepuzio stretto, più difficile da tirare indietro e anche tra coloro che non curano particolarmente l’igiene delle parti intime.
Esistono varie tipologie di balanite; fra esse si ricordano la balanite allergica (spesso legata al lattice dei preservativi), la balanite moniliasica (condizione conseguente a iperglicemia), la balanite immunologica (processo infiammatorio legato a patologie a carattere autoimmune), la balanite circinata (manifestazione cutanea della sindrome di Reiter), la balanite plasmacellulare di Zoon, la balanite xerotica obliterante (anche BXO, Balanitis Xerotica Obliterans) e la balanite pseudoepiteliomatosa cheratosica e micacea di Lortat-Jacob (una forma rarissima; in letteratura medica ne sono state infatti descritte poche decine di casi).
Cause di balanite
Le cause della patologia possono essere le più disparate. L’insorgenza del disturbo, infatti, può essere dovuta a infezioni batteriche, fungine, virali e parassitarie (alcune di queste condizioni possono essere a loro volta conseguenza di un’igiene intima non particolarmente curata oppure, al contrario, di un utilizzo di prodotti per la pulizia delle parti intime eccessivamente aggressivi).
Vi sono poi alcune patologie che possono determinare il processo infiammatorio in questione; fra queste ricordiamo la sifilide, l’intertrigine (una particolare forma di dermatite legata al continuo sfregamento di due parti del corpo), la gonorrea, il lichen planus genitale, la psoriasi, alcune forme tumorali della pelle ecc.
Segni e sintomi di balanite
La sintomatologia è caratterizzata da una notevole infiammazione del glande associata a eritema, prurito e bruciore.
Di norma si registrano difficoltà nella minzione, ematuria ed edema; più raramente si hanno perdite grumose maleodoranti di colore biancastro o giallastro dalla cute colpita dall’infiammazione oppure dal prepuzio.
In alcuni casi si registra un ingrossamento delle ghiandole linfatiche presenti nella zona inguinale che risultano spesso dolenti alla palpazione o comunque piuttosto fastidiose.

Generalmente lo specialista è in grado di diagnosticare la balanite con un semplice esame obiettivo, ma in alcuni casi può essere necessario il prelievo di un tampone o di un piccolo campione cutaneo per una successiva analisi di conferma.
Balanopostite: diagnosi e cura
Generalmente lo specialista è in grado di diagnosticare il disturbo con un semplice esame obiettivo, ma in alcuni casi può essere necessario il prelievo di un tampone o di un piccolo campione cutaneo per una successiva analisi di conferma.
Il tipo di cura è strettamente legato alla causa del processo infiammatorio che ha colpito il glande; nel caso di un’infezione micotica, per esempio, il medico prescriverà una crema antifungina da applicare sulla parte interessata.
Nel caso di un’infezione di tipo batterico si ricorrerà invece a una crema ad azione antibiotica; a seconda dei casi potrebbe essere necessario assumere antibiotici per via orale.
Nel caso la zona sia semplicemente infiammata, ma non vi siano segni di infezione è necessario tenerla il più possibile pulita e asciutta; è opportuno anche evitare l’utilizzo di prodotti per l’igiene intima troppo aggressivi che finirebbero per aggravare il disturbo. L’utilizzo di creme a base di cortisone deve essere valutato dal medico. I soggetti non circoncisi che tendono a contrarre frequentemente la balanite dovrebbero prendere in considerazione l’intervento di circoncisione.
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