La sciatica in gravidanza è una problematica piuttosto comune, soprattutto nel caso di donne in età matura. Il termine sciatica è quello che comunemente si usa per riferirsi a quella che in ambito medico è definita come nevralgia del nervo sciatico; è nota anche come sciatalgia lombare o lombosciatalgia.
Cause
Le cause della sciatica possono essere varie; per i dettagli si rimanda alla scheda specifica Sciatica (lombosciatalgia); limitandosi alla gravidanza, la sciatica è un disturbo che in primo luogo è dovuto alla compressione esercitata dall’utero sul nervo sciatico; in secondo luogo a causa della tensione muscolare e/o per la compressione vertebrale dovuta al peso del feto nonché per la postura che la donna tende ad assumere quando la gravidanza è in fase avanzata.
Concause della sciatica in gravidanza sono le variazioni ormonali che si verificano durante la gestazione (durante la gravidanza c’è un maggiore rilascio di ormoni che permettono un allentamento delle articolazioni e dei legamenti del bacino nonché dei muscoli che sostengono la spina dorsale; l’adattamento di tali strutture può modificare il supporto normale della schiena e ciò può contribuire a un indolenzimento a livello del nervo sciatico) e lo stress (la gravidanza ha una certa influenza a livello emotivo e le tensioni che possono verificarsi a livello muscolare contribuiscono ad aumentare il dolore alla schiena).
Sciatica in gravidanza – Sintomi
La sciatica in gravidanza tende a manifestarsi a partire dal quinto mese di gestazione, anche se in alcune donne il problema si verifica più precocemente; di norma si ha un peggioramento man mano che la gestazione avanza.
Il sintomo principale della sciatica è un forte dolore che, nei casi peggiori, parte dalla zona lombare per irradiarsi al gluteo, alla zona anteriore della coscia e del ginocchio, nelle zone posteriore ed esterna della gamba e anche al piede. In altre circostanze il dolore è concentrato in aree più ristrette; lo può avvertire, per esempio, soltanto a carico del gluteo oppure fermarsi al ginocchio.
Altri sintomi che possono insorgere in caso di sciatica sono sensazioni di formicolio o intorpidimento a livello della gamba, della coscia o della natica; in alcuni casi questi sintomi rappresentano l’anticamera del dolore sciatalgico, in altri coesistono con esso.
Non è detto che il dolore sia sempre molto intenso; in alcuni casi è piuttosto leggere e facilmente sopportabile, in altri casi è invalidante; si possono avere anche momenti in cui c’è una certa alternanza nell’intensità del dolore.
La sciatica in gravidanza si manifesta più comunemente nelle donne sovrappeso e in quelle che accusavano problematiche a livello della schiena già prima della gravidanza.

La sciatica in gravidanza tende a manifestarsi a partire dal quinto mese di gestazione, anche se in alcune donne il problema si verifica più precocemente; il sintomo principale è il dolore, ma si possono anche manifestare formicolio e intorpidimento
Sciatica in gravidanza – È necessaria una visita specialistica?
La sciatica in gravidanza è sicuramente un problema fastidioso, ma, di solito, non c’è la necessità di una visita specialistica; il medico curante potrà fornire tutto il supporto necessario.
Un consulto con lo specialista ginecologo andrà richiesto però se la sciatica o comunque un forte dolore alla schiena è associato ad altre manifestazioni quali febbre, bruciore durante la minzione e perdite vaginali di sangue.
Sciatica in gravidanza – Rimedi
Nel caso di sciatica in gravidanza i rimedi sono essenzialmente di due tipi, farmacologici e non farmacologici. Partendo da questi ultimi, in genere sono consigliati interventi di fisioterapia, massoterapia, correzione posturale, yoga (si consulti a tale proposito la scheda Yoga in gravidanza), tecniche di rilassamento, agopuntura, cintura di sostegno lombare e addominale, impacchi caldo-freddi sulla zona dolorante.
Per quanto riguarda i rimedi farmacologici, nel caso di sciatica in gravidanza, se la sintomatologia è acuta e persistente, dietro supervisione medica, si può prendere in considerazione una terapia antidolorifica. A questo riguardo, l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), nel suo opuscolo “Per te e per me, mamma – Guida al corretto uso dei farmaci in gravidanza” spiega che il farmaco di prima scelta per la sciatalgia in gravidanza è il paracetamolo (principio attivo del noto farmaco Tachipirina; per approfondimenti si consulti la scheda Tachipirina in gravidanza); lo stesso dicasi per quanto concerne la fase dell’allattamento. L’aspirina (acido acetilsalicilico), l’ibuprofene e l’indometacina (tutti farmaci antinfiammatori non steroidei) sono farmaci di seconda scelta a cui ricorrere per brevi periodi e al dosaggio minimo efficace nel caso in cui si riscontri resistenza alla terapia con il paracetamolo; questi farmaci devono però essere evitati nel terzo trimestre di gravidanza a causa degli effetti sulla circolazione fetale. Nel corso dell’allattamento, l’acido acetilsalicilico ad alte dosi è controindicato sono da evitare anche la nimesulide e il piroxicam.
La prevenzione della sciatica in gravidanza non è sempre facile, ma alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio che tale disturbo si verifichi o, quanto meno, sia di intensità minore; a questo proposito si rimanda alla consultazione dei seguenti articoli: Come dormire in gravidanza e Dimagrire in gravidanza.

La pratica dello yoga e gli esercizi per il miglioramento della postura possono contribuire ad alleviare le problematiche dovute alla sciatica in gravidanza
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